Sonos afferma che Google ha rubato la sua tecnologia di altoparlanti multiroom alla quale il gigante di Mountain View ha avuto accesso in virtù di una partnership del 2013 che avrebbe consentito agli speaker Sonos di supportare Google Play Music.

Google avrebbe usato la tecnologia brevettata da Sonos nel suo dispositivo Chromecast Audio, ora fuori produzione, per poi continuare a utilizzarlo nella propria gamma di altoparlanti intelligenti e nella gamma di prodotti Pixel; inoltre, Sonos afferma che Google ha sovvenzionato i propri prodotti per venderli a un prezzo più economico mentre li utilizzava per estrarre più dati dagli acquirenti. Sonos afferma di aver avvertito Google della violazione più volte a partire dal 2016, a pochi mesi dal lancio di Google Home, nuovamente nel 2018 dopo il rilascio di Google Home Max e Google Home Mini e anche a febbraio 2019 per la presunta violazione di 100 brevetti Sonos.

La causa cita numerose somiglianze tra le nuove funzionalità e i sistemi dei prodotti Made by Google che Sonos aveva già sperimentato, tra cui la sincronizzazione dell’audio tra gruppi di altoparlanti, la regolazione del volume del gruppo e la configurazione di dispositivi su una rete wireless locale. Sonos sottolinea che nonostante i suoi ripetuti sforzi negli ultimi anni, Google non ha mostrato alcuna volontà di collaborare per trovare una soluzione reciprocamente vantaggiosa.

Oltre alla linea Chromecast Audio e Google Home, l’elenco dei prodotti in presunta violazione include Chromecast e Chromecast Ultra, Nest Mini, Nest Hub, Nest Hub Max e Nest Wifi Point, oltre agli smartphone della famiglia Pixel, il tablet Pixel Slate e il laptop Pixelbook. Sonos afferma che anche Amazon ha violato i suoi brevetti con la famiglia di dispositivi Echo e che ha deciso di combattere i due colossi della tecnologia in tribunale contemporaneamente.

Amazon e Google hanno entrambi negato le accuse di violazione, ma nel frattempo Sonos ha recentemente acquisito una piattaforma vocale AI chiamata Snips per competere con Google Assistant e Amazon Alexa. Sonos chiede di bloccare la vendita di tutti i dispositivi Google interessati.