Una delle funzioni maggiormente richieste dagli utenti Android è la Modalità Notturna, che permetta un notevole risparmio energetico sugli smartphone dotati di schermo OLED. Attualmente la cosa è possibile solamente ricorrendo ad applicazioni di terze parti, ma presto troveremo la funzione nelle impostazioni di Android Stock.

Una richiesta in merito era stata inserita nell’Issue Tracker di Google relativo ad Android 9., ammesso che la prossima release porti anche un nuovo numero di versione. A circa tre mesi dall’apertura della richiesta gli ingegneri di Google hanno completato il task, affermando che la funzione sarà disponibile in una futura release di Android.

Se da una parte la notizia non potrà che essere accolta positivamente dai fan del robottino verde, dall’altra Google non afferma la modalità notturna sarà disponibile già in Android P, parlando di “a future Android release“, lasciando aperta la possibilità di inserirla in una versione successiva.

Nel frattempo ci si interroga sulle potenzialità di Project Treble, che sembra già dare i suoi primi frutti, grazie a numerosi porting della versione AOSP di Android per i dispositivi compatibili. In particolare un utente ha chiesto a Mishaal Rahmaneditor in chief di XDA Developers, se sarà possibile installare le Developer Preview di Android P sui dispositivi compatibili con Project Treble.

Secondo Rahman la cosa sarebbe possibile, a patto che venga rilasciato il codice sorgente delle versioni preliminari della nuova versione del robottino verde. Tutto quindi sembra legato alla volontà di Google di rendere immediatamente disponibile tutto il codice sorgente nel repository dell’AOSP, permettendo quindi agli appassionati di realizzare rapidamente delle versioni utilizzabili senza troppe modifiche sugli smartphone che supportano Project Treble.

La cosa potrebbe tornare decisamente utile sia a Google sia ai produttori di smartphone che potrebbero avere maggiori dati a disposizione per velocizzare il rilascio di aggiornamenti, grazie ai feedback raccolti su dispositivi diversi da quelli gestiti direttamente da Google.

Cosa ne pensate di queste due possibilità? Vorreste la modalità notturna o ne fareste volentieri a meno in cambio della possibilità di testare le Developer Preview di Android anche sugli smartphone diversi dai Google Pixel? Il box dei commenti è a vostra disposizione.

Ringraziamo Cristian Fulga per la segnalazione