Qualche sfortunato utente sta lamentando la disattivazione della funzione di sincronizzazione delle parole che la tastiera Gboard ha imparato, ovvero del dizionario personale che integra un’utile funzionalità di persistenza fra i vari dispositivi utilizzati. Il perché questo stia succedendo ancora non è chiaro, ma Android Police ha formulato 3 teorie.

La prima è che la rottura della funzionalità dipenda dalla versione di Gboard: tornando alla 6.0 o precedenti la funzione di sync sarà riattivabile. La buona notizia è che aggiornando a questo punto all’ultima versione la sincronizzazione rimarrà attiva, risultando però instabile nel caso si cambi account, azione che porta ad un crash dell’app. La cattiva notizia è che quasi solo coloro che hanno uno smartphone non troppo recente potranno tornare indietro, dato che su molti dispositivi Gboard è preinstallata pregiudicando la possibilità di tornare ad una versione precedente a quella con cui lo smartphone è stato venduto. Android Police ha inoltre riscontrato la presenza della sincronizzazione su un dispositivo con la beta 8.x ma non su altri 3 con la stessa versione.

La seconda teoria è che l’installazione di G Suite vada in conflitto con la sincronizzazione dizionari di Gboard, similmente a quanto accade con la Samsung Secure Folder: la tastiera di Google infatti, non sapendo se si sta lavorando su un file confidenziale, decide in genere di disattivare completamente le possibilità di sincronizzazione su questi dispositivi.  A quanto pare però dopo aver installato GSuite, due membri di Android Police sono riusciti ad utilizzare senza problemi la sincronizzazione di Gboard. Questo è un vero problema di sicurezza, che però porta subito a formulare la terza teoria.

Potrebbe infatti trattarsi di un “semplice” bug, legato probabilmente ai server di Google. Il bug potrebbe andare a braccetto con l’ipotesi di una imminente eliminazione della funzione di sincronizzazione, dato che l’applicazione Gboard crasha proprio quando si cerca di cambiare account durante la sincronizzazione. La speranza è che non sia questo il caso, ma un recente teardown dell’app ha rivelato la presenza di un tool per esportare i dizionari personali, tool particolarmente utile nel caso Google dovesse rimuovere l’opzione di sync.