Vi ricordate la notizia di due giorni fa, secondo la quale l’organizzazione internazionale Wikileaks era entrata in possesso di documenti di proprietà della CIA contenenti informazioni per un piano di hackeraggio globale?

Per fortuna negli ultimi tempi in molti si sono attivati per proteggere i dati degli utenti Android (le principali vittime del piano) da questi presunti attacchi hacker, tra cui la stessa Google. Big G ha assicurato infatti che Android e Chrome sono ora molto più sicuri, avendo risolto alcune vulnerabilità che la CIA potrebbe aver utilizzato per scopi certamente non nobili.

I documenti, più di 8000 per l’esattezza, risalgono al 2013, per cui non ci è dato sapere quando e come Google avrebbe riparato molte di queste falle di sicurezza. Heather Adkins, direttore del settore Information Security and Privacy di Google, si è espresso così a riguardo:

“Dopo aver esaminato i documenti in questione, siamo certi che gli aggiornamenti di sicurezza e protezione sia per Chrome sia per Android già proteggano gli utenti da molte di queste presunte vulnerabilità. La nostra analisi è in corso e implementeremo qualsiasi ulteriore protezione necessaria. Abbiamo sempre fatto della sicurezza una priorità assoluta e continuiamo quotidianamente a investire per la nostra difesa.”