Da molti dato come qualcosa di scontato, quasi naturale, il Google Play Store è il punto di partenza tramite cui ogni utente Android scopre e scarica milioni di applicazioni per il proprio terminale. Mentre il team di sviluppo dello store digitale di Google si occupa di migliorare la user experience, migliorare la grafica e rendere più semplice la gestione delle app installate, l’azienda statunitense è occupata a rendere il Google Play Store un luogo più sicuro, per noi utenti e per gli sviluppatori.

Le policy del Google Play Store ci proteggono da applicazioni ficcanaso

Tutti gli sforzi profusi da parte di Google hanno permesso all’azienda di ridurre del 98% le app con richieste di accesso a sezioni molto private del nostro smartphone, come ad esempio la cronologia delle chiamate e l’accesso agli SMS. Che ne è stato del restante 2%? Si tratta banalmente di tutte quelle applicazioni, come ad esempio Google Messaggi, WhatsApp, Telegram, giusto citarne alcune, che necessitano di questi permessi.

Il lavoro svolto da Google ha permesso all’azienda di bloccare più di 790mila applicazioni con una gestione troppo blanda dei permessi ancora prima che queste venissero accettata nel Google Play Store. A fare da collante a tutte le tecnologie messe in campo dal colosso statunitense, troviamo ovviamente Google Play Protect.

Google Play Protect controlla ogni giorno più di 100 miliardi di applicazioni

Per darvi un’idea dell’enorme lavoro che si cela dietro le belle icone e interfacce dello store digitale, Google Play Protect controlla ogni giorno più di 100 miliardi di applicazioni alla ricerca di codice che potrebbe in qualche modo compromettere la sicurezza dei terminali Android su cui vengono scaricate. Ovviamente il lavoro di Google è lungi dall’essere infallibile o completo; l’azienda stessa riconosce che malintenzionati sviluppano sistemi sempre nuovi per aggirare i sistemi di protezione del Google Play Store, alcune volte riuscendo a farla franca.

Ne è un esempio l’applicazione virus di cui vi abbiamo parlato la scorsa settimana.