Google ha appena fatto fuori dal Play Store un’app denominata YouMail, che si occupa di segreteria e tra l’altro permette di filtrare le odiose chiamate spam, per presunte violazioni: pare che Big G non abbia trovato prove dell’effettiva capacità di YouMail di bloccare lo spam.

Se da una parte abbiamo recentemente visto come il Google Play Store abbia concluso un 2019 positivo dal punto di vista della sicurezza, dall’altro lato lo store delle applicazioni di riferimento per dispositivi Android, facente capo al gigante di Mountain View, pullula ancora di app poco raccomandabili e di tanto in tanto incappa in qualche scivolone.

L’algoritmo di rimozione di Google spesso si appiglia a motivazioni arbitrarie e a farne le spese sono applicazioni utili e tutt’altro che dannose. In tempi non sospetti era toccato a “Slide for Reddit”, un’app di terze parti che è stata rimossa dal Google Play Store perché in uno screenshot compariva il termine “ISIS” (lì da anni).

Adesso, invece, è il turno di YouMail, un’app che funge da segreteria visuale e offre contestualmente una funzione di filtro per le chiamate spam. Si tratta di un’applicazione installata oltre un milione di volte e la cui qualità aveva incontrato l’apprezzamento di testate quali The Wall Street Journal, New York Times, Washington Post, CBS e non solo.

Ebbene, stando alla mail che gli sviluppatori hanno ricevuto, che potete vedere nell’immagine qui sotto, tutte le testate in questione sarebbero state tratte in inganno e avrebbero fatto disinformazione, dato che – si legge – il team di Google “couldn’t find evidence that the app offers the declared core functionality“, vale a dire “Caller ID, spam detection and/or spam blocking“.

youmail play store rimozione

Alla base di tutto ci sarebbero le restrizioni che le policy di Google prevedono per quanto riguarda l’accesso di app di terze parti a chiamate ed SMS. Gli sviluppatori devono ottenere permessi specifici e sebbene YouMail avesse passato il vaglio in un primo momento, l’algoritmo di Google avrebbe effettuato un nuovo controllo automatizzato e ravvisato la suddetta mancanza. Se per un verso è assolutamente positivo che Google limiti le possibilità delle app terze di accedere a chiamate ed SMS a tutela della privacy degli utenti finali, dall’altra parte buttare fuori dal Play Store senza preavviso un’app precedentemente autorizzata non è esattamente un modo per farsi amare dagli sviluppatori.

Nella speranza che la situazione si risolva positivamente e che Google decida magari di avvicinarsi un po’ di più agli sviluppatori, sappiate che YouMail è ancora disponibile al download su APK Mirror a questo link.