Google si sta trovando ad affrontare una nuova controversia giudiziale a causa di un problema che affligge alcuni Google Pixel di prima generazione.
Negli Stati Uniti, infatti, è stata avviata una class action nei confronti del colosso di Mountain View, in quanto alcuni clienti del produttore sostengono che i microfoni dei loro telefoni Google Pixel e Pixel XL erano difettosi sin dall’inizio e che Google li ha venduti nonostante fosse consapevole del difetto.
Inoltre, sempre a dire dei clienti che hanno deciso di convenire in giudizio Google, alcuni telefoni sostitutivi in garanzia hanno continuato ad avere problemi.
Google ha riconosciuto i problemi relativi ai microfoni dei telefoni Pixel nel marzo dello scorso anno. Un dipendente, sul forum di supporto ufficiale, ha attribuito il difetto a “una sottile fessura nella connessione di saldatura sul codec audio” e ha affermato che il problema può presentarsi a volte sì e altre no, a seconda della temperatura del telefono o del modo in cui viene tenuto in mano. Si tratta, in sostanza, di un difetto frustrante, in quanto quando si pensa che sia stato risolto, di colpo si ripresenta.
Staremo a vedere come Google deciderà di chiudere la vicenda. Rimborso in vista?