In attesa delle probabili novità che saranno introdotte all’imminente Google I/O in programma la prossima settimana a Mountain View, Big G sta rilasciando alcuni aggiornamenti alle proprie applicazioni e si prepara ad aggiungere succose novità.

In particolare parliamo di Google Assistant e dell’applicazione Google Home, due pilastri sempre più importanti nell’intero ecosistema del colosso californiano. L’applicazione Google Home ha ricevuto l’aggiornamento alla versione 1.29 con poche novità dal punto di vista estetico e il passaggio alle API 16, il che significa nessun supporto per Android 4.0 Ice Cream Sandwich.

Questo significa che le versioni precedenti continueranno a funzionare ma l’applicazione non potrà più essere aggiornata. Sotto al cofano, come spesso accade, si nascondono le novità più interessanti. Nella schermata principale dell’app Google Home le due schede Scopri ed Esplora dovrebbero essere presto affiancate dalle schede Account e Home.

Mentre il primo dovrebbe offrire un punto di gestione dei vari account collegati a servizi controllati, il secondo dovrebbe permettere una più semplice gestione dei dispositivi intelligenti per la casa. Sembra che stia per arrivare una nuova scheda che offra la possibilità di accendere o spegnere le luci, regolare la temperatura del termostato e molto altro.

Grazie alle note per gli sviluppatori della versione 15 dei Google Play Services scopriamo che molto presto la notifica del casting potrebbe essere utilizzata per lanciare l’applicazione Google Home o l’applicazione che ha generato l’operazione di casting.

Ricordiamo che la notifica appare quando qualcuno sta effettuando un casting sulla vostra stessa rete WiFi e con la nuova funzione sarà possibile, ad esempio, aprire YouTube e visualizzare sia i controlli sia la coda di riproduzione. Per funzionare l’applicazione deve supportare l’opzione di joining ma per il momento i dettagli finiscono qui.

Presto infine Google Assistant sarà in grado di fornire maggior aiuto in cucina, grazie a un cappello da chef virtuale. L’imminente arrivo sul mercato dei primi schermi intelligenti con Google Assistant a bordo ha spinto Big G a sviluppare nuove funzioni, rendendo ad esempio l’assistente più preparato in cucina con suggerimenti e video.

Lo stesso principio potrebbe essere applicato ad altre guide utili e la cosa bella è che Google non intende, almeno per il momento monetizzare dalla cosa, permettendovi quindi di portare a termine la ricetta senza essere interrotti dalla pubblicità.