Google Chrome è recentemente arrivato in versione stabile alla release 53, almeno per quanto riguarda i PC, e ha portato diversi miglioramenti; Google Drive sta invece ricevendo in queste ore la “silenziosa” aggiunta di una funzione per unire i file duplicati. Procediamo però con ordine.

Google Chrome 53 (la distribuzione stabile per Android è in arrivo) ha introdotto alcune funzioni legate ai pagamenti online e alla fruizione dei contenuti multimediali (come potete vedere nel nostro precedente articolo); oltre a questo però ha anche portato miglioramenti nella velocità di navigazione, come Google stessa fa sapere nel suo blog.

Big G tiene molto a questo aspetto del suo browser e sostiene che nel corso dell’anno la velocità sia aumentata di circa il 15%, sia su Android che su desktop; ci sono stati perfezionamenti anche dal punto di vista energetico: per fare un esempio, la versione 53 per Windows consente di vedere fino a circa 2 ore in più di video su una singola carica (10 ore e 39 minuti) rispetto alla 46 del 2015 (8 ore e 27 minuti).

Per quanto riguarda Android in particolare, Google ha portato miglioramenti nella rapidità dei pagamenti, incluso Android Pay, aggiungendo il supporto allo standard PaymentRequest; come potete vedere nella GIF qui sotto infatti Chrome aprirà un menu apposito per poter effettuare gli acquisti con maggiore comodità.

Google Chrome 53 pagamenti

Passiamo ora a Google Drive: dal momento che uno dei comportamenti tipici degli utenti è quello di scaricare un file da Drive, modificarlo e poi ricaricarlo sul cloud, Big G ha pensato di introdurre una nuova utile funzionalità, per il momento solo nella versione web; stiamo parlando della possibilità di unire automaticamente i file duplicati.

I documenti con lo stesso nome verranno automaticamente uniti e la copia “vecchia” rimarrà ancora visibile nella cronologia delle revisioni; come potete vedere qui in basso esse verranno numerate e se non volete che Drive le unisca potrete selezionare l’opzione atta allo scopo (in questo caso “keep as separate file”).

La nuova funzione è in fase di rollout e raggiungerà tutti gli utenti nel giro di qualche settimana: la aspettavate?