Google ha atteso il CES 2020 in corso a Las Vegas per annunciare diverse novità che interessano Google Assistant, l’assistente digitale intelligente che probabilmente mai come nell’ultimo periodo è stato oggetto di tante cure.

Google Assistant al servizio di aeroporti, banche, stadi e organizzazioni

Anzitutto Google ha lavorato per migliorare la modalità interprete di Assistant arrivando ad un’espansione che più di altre potrà interessare il quotidiano di parecchie persone. Big G ha avviato una collaborazione con Volara e SONIFI al fine di fornire alle attività di tutto il mondo un valido aiuto per abbattere le barriere linguistiche che le separano dai clienti.

Il Google Assistant dei Nest Hub si interporrà tra le aziende e gli ospiti per tradurre in tempo reale le conversazioni in 29 lingue. In questo modo la novità arriverà in luoghi come aeroporti, lounge, banche, stadi, organizzazioni varie (anche a supporto di missioni umanitarie), con Google che ha già siglato accordi con diverse realtà mondiali come l’aeroporto JFK di Los Angeles, HSBC, Human Rights First e parecchie strutture recettive americane.

Google Assistant può leggere per noi le pagine web

Con questo step evolutivo, Google Assistant compie un passo verso una maggiore accessibilità delle nuove forme di comunicazione. L’assistente, come mostrato dal video in basso, si arricchirà della funzione “Leggilo”, che permetterà ad una moltitudine di persone di chiedere all’intelligenza artificiale di Mountain View di leggere il contenuto di una pagina web mostrata a schermo su uno smartphone.

Nuove possibilità nel contesto d’elezione, la casa domotica

Google ha lavorato per migliorare l’esperienza utente nel contesto principe di Assistant, quello che lo vede alla gestione della casa domotica. Si è semplificato il processo di configurazione di un dispositivo smart che adesso viene rilevato automaticamente e genera una notifica sullo smartphone che conduce alla sua configurazione, è stata sviluppata la pianificazione delle azioni – che vedrà la luce entro fine anno, promette Google – grazie alla quale l’utente può disporre, ad esempio, che la macchinetta del caffè venga accesa ad una determinata ora, e l’annuncio di nuove collaborazioni con aziende che sviluppano oggetti smart per la casa.

In quest’ottica, presto saremo in grado di abbandonare i post-it per crearne di virtuali con la voce che saranno “attaccati” da Assistant sugli smart display. Chiunque in casa potrà visualizzare e creare queste note senza dover effettuare alcun accesso, preservando quindi l’immediatezza di una nota cartacea tradizionale.

Gli sforzi di Google per rendere Assistant più trasparente e sicuro

Un altro passo avanti riguarda la privacy. Basta sottoporre domande come “come mantieni al sicuro le mie informazioni?” per ottenere da Assistant le risposte alle questioni più comuni riguardanti privacy e sicurezza; oppure chiedere l’eliminazione delle attività registrate sull’account Google semplicemente dicendo ad Assistant “elimina tutto ciò che ti ho detto questa settimana”.

Al CES 2020 Google ha annunciato due nuove azioni per permettere alla gente di gestire semplicemente la privacy come “Hey Google, non era per te” che farà dimenticare all’assistente quanto sentito durante un’attivazione involontaria, ed “Hey Google, stai salvando i miei dati audio?” per conoscere l’impostazione attiva sul proprio account ed accedere direttamente alla schermata delle impostazioni che consente di modificare la scelta.

Google Assistant è in arrivo su molti altri oggetti smart

In ultimo, Google ha annunciato l’arrivo di Assistant su molti altri prodotti intelligenti: display, altoparlanti, cuffie, sound bar smart di Acer, Aftershokz, Anker Innovations, Belkin, Cleer, Harman Kardon, Konka, JBL, Lenovo, Philips, Seiki ed LG accoglieranno presto l’assistente di Mountain View. Senza dimenticare i televisori: Google ha aggiornato Android TV per semplificare ai produttori il processo di integrazione dei microfoni a campo lontano che permettono ad Assistant di funzionare correttamente.

Assistant, inoltre, sarà disponibile anche sulle smart TV 2020 di Samsung.