Google Allo, la nuova applicazione di messaggistica di Big G, è ufficialmente disponibile al download; sono passati ben quattro mesi dalla presentazione avvenuta al Google I/O 2016, ma finalmente gli utenti possono provare l’app, che fino a questo momento era in fase di closed test.
Allo era stata stata presentata insieme a Duo, l’app per le videochiamate: quest’ultima è stata resa disponibile circa un mese fa (qui trovate la nostra prova), ma la prima si è fatta attendere ulteriormente; molte delle funzionalità sono state svelate durante la presentazione e in seguito dagli innumerevoli rumor circolati durante i mesi di attesa, ma ora possiamo finalmente “metterci mano”.
Google Allo non richiederà ovviamente la creazione di alcun account perché si baserà sul numero di cellulare; la chat è piuttosto “classica”, con la possibilità di inserire emoticon e immagini nella conversazione: grazie alla tecnologia WhisperShout potete ingrandire il testo a piacimento il testo prima di spedire il messaggio.
La novità più interessante della nuova chat consiste nell’integrazione con Google Assistant (al momento disponibile in Italia solo in Inglese), l’evoluzione di Google Now che abbiamo visto al Google I/O 2016; con il rilascio (in developer preview) di Android 7.1 Nougat potrebbe fare anch’essa il suo debutto. L’assistente vocale è in grado di rispondere ai messaggi vocali e di “intromettersi” nelle conversazioni con suggerimenti utili basati sull’argomento di discussione: ad esempio è in grado di suggerire i ristoranti o i negozi più vicini.
Tra le altre funzionalità troviamo la possibilità di effettuare una ricerca all’interno delle chat, in modo da non dover tediosamente scorrere per trovare una particolare frase della conversazione: il sistema è piuttosto simile a quello presente sul browser Google Chrome, che va ad evidenziare in giallo le parole cercate.
Dal lato sicurezza, Google Allo è provvisto di crittografia end-to-end, ma soltanto nella modalità incognito; ciò è legato al funzionamento di Google Assistant, che in chat crittografate non sarebbe in grado di intervenire; in ogni caso, la crittografia è affidata a Signal Protocol, sviluppato da Whisper System.
Allo dispone inoltre di un’altra interessante funzione che permette la cancellazione automatica dei messaggi: l’app permette infatti di scegliere una tempistica (da qualche secondo a giorni interi), dopo la quale i messaggi scadranno e verranno eliminati.
Tutto questo basterà per portare al successo Google Allo? Riuscirà Google a “scalfire” il dominio di WhatsApp nelle applicazioni di messaggistica? O tutto si ridurrà ad “un altro Hangouts”? Solo il tempo saprà dircelo, ma intanto se volete provare Allo potete scaricarlo manualmente al link che trovate qui sotto. Allo è in fase di rilascio e non è detto che lo troviate già disponibile sul Play Store. Come vi sembra? Fateci sapere la vostra nel box dei commenti.
Google Allo | Download APK