La recente acquisizione da parte di Google di Senosis Health, start-up che si occupa di salute, potrebbe rappresentare l’inizio di una rivoluzione nel campo della telemedicina.

Samsung già da tempo è impegnata nel portare sui propri smartphone applicazioni e feature legate alla salute, arricchendo i modelli di fascia alta di sensori capaci di monitorare il battito cardiaco o il livello di ossigeno nel sangue. Funzionalità che, ad ogni modo, non entrano effettivamente nel campo della medicina.

Tutto potrebbe invece cambiare con la nuova acquisizione di Google: Senosis Health, infatti, ha sviluppato una tecnologia che, sfruttando la fotocamera dello smartphone, il flash, il microfono e l’accelerometro, è in grado di monitorare e misurare l’emoglobina e individuare i segni di possibili gravi patologie (come alcuni tipi di tumore, problemi polmonari, deficit nutrizionali, ecc.).

Questi dati possono essere trasmessi al proprio dottore per un primo consulto e, in caso di necessità, inviati ad uno specialista, riducendo così gli accessi in ospedale e risolvendo il problema di chi ha difficoltà a muoversi.

Ovviamente maggiore sarà la precisione dei sensori montati negli smartphone, più alta sarà l’affidabilità dei relativi test con il sistema sviluppato da Senosis Health.

La rivoluzione nel mondo della telemedicina sarà firmata Google?