I produttori cinesi di smartphone quest’anno sono stati sottoposti a un controllo accurato da parte del governo degli Stati Uniti e Huawei è una delle aziende colpite dai provvedimenti delle autorità USA.

Ebbene, pare che il governo statunitense stia facendo pressioni su Google per “riconsiderare” il suo rapporto con il colosso cinese.

Stando a quanto riportato da Reuters, alcuni membri sia del Partito Democratico che di quello Repubblicano hanno chiesto ad Alphabet di “riconsiderare” la propria relazione con Huawei (con cui collabora da diverso tempo, come per la realizzazione del Nexus 6P e il supporto per numerose iniziative software di Google sui dispositivi del produttore cinese).

Con una lettera inviata a Sundar Pichai in merito alla decisione di non rinnovare una collaborazione con l’esercito statunitense, il governo si dice dispiaciuto del fatto che il colosso di Mountain View non abbia voluto continuare una lunga e proficua partnership e che sia più “disposto a sostenere il Partito comunista cinese che l’esercito americano“.

La risposta di un portavoce di Google non si è fatta attendere:

Come molte aziende statunitensi, abbiamo accordi con dozzine di OEM in tutto il mondo, tra cui Huawei. Non forniamo un accesso speciale ai dati degli utenti di Google come parte di questo accordo e i nostri accordi includono la protezione della privacy e della sicurezza.

La “guerra” tra governo USA e Huawei prosegue.