Google Calendar è diventato uno strumento usato dalla maggior parte degli utenti Android e che contiene anche tante informazioni altamente personali, dagli impegni di lavoro alle visite mediche, dagli appuntamenti con gli amici ai dettagli dei viaggi in programma.

E per tale ragione, spesso capita di dare accesso al proprio calendario ad una persona cara o a un collega, così da permettergli di apportare modifiche ove necessario.

Sfortunatamente, condividere queste autorizzazioni con persone sul proprio calendario potrebbe rendere gli eventi privati ​​visibili a quelle persone.

Quando si condivide Google Calendar con qualcuno, ci sono quattro livelli di privilegio, come mostrato nell’immagine seguente (due permettono di vedere i dettagli dell’evento privato, gli altri due no):

Chiunque abbia l’autorizzazione “apporta modifiche” o “apporta modifiche e gestisci condivisione”, pertanto, può anche vedere e modificare eventi del calendario contrassegnati come “privati”.

Le possibili soluzioni sono ridurre il livello di autorizzazione della persona con cui si condivide il calendario oppure creare un calendario apposito per gli eventi condivisi con quella persona: si tratta, in entrambi i casi, di rimedi piuttosto scomodi.

Purtroppo il colosso di Mountain View non è particolarmente esplicito nell’informare gli utenti di tale “limite”.