Gli smart speaker di Google sono fra i migliori e più commercializzati in Europa (e nel mondo), merito di una buona qualità costruttiva, un suono discreto e prezzi spesso molto concorrenziali. Se da un lato la presenza di Google Assistant li rende gli accessori più comodi da avere in giro per casa, dall’altro non dobbiamo dimenticarci che sono pur sempre suscettibili a problemi di varia natura, fra cui lo sporco.

Se anche il tuo Google Home ultimamente mostra qualche problema a capire bene i comandi vocali o a diffondere bene l’audio, è molto probabile che necessiti di una piccola pulizia. La guida che vi proponiamo è valida per tutta la gamma di smart speaker, compresi i Google Nest Hub muniti di display touch.

Pulizia Google Home e Google Nest Hub: i dispositivi idonei

Prima di procedere a mostrarvi i passi da compiere per pulire i vostri smart speaker, ecco la lista dei dispositivi idonei:

Pulizia Google Home, Mini, Max e Nest Mini

La polvere e i peli (anche degli animali domestici) riescono ad inserirsi piuttosto facilmente all’interno della griglia degli smart speaker, nonostante questi siano effettivamente muniti di una trama molto stretta. Se notate che la griglia degli speaker è ricoperta di un piccolo strato di sporco e peluria, potete tentare di pulirla con il classico rullo levapelucchi. Ne esistono di tutti i tipi e questo di IKEA viene venduto con 4 teste di ricambio.

Utilizzare il semplice rullo vi permette di non creare danni alla trama, alla componentistica interna o di ricorrere a panni che a loro volta potrebbero lasciare altri pelucchi – oltre il danno, la beffa. Nel caso in cui lo sporco dovesse essere presente all’interno, quindi oltre la trama in tessuto industriale, potete ricorrere alla semplice aspirapolvere. In questo caso potete utilizzare senza problemi una comune spazzola da mobili, come questa compatibile con tutte le aspirapolvere con attacco da 35 mm.

Qualunque sia la soluzione più congeniale alle vostre necessità, vi consigliamo di non utilizzare mai un compressore ad aria compressa. L’altra pressione potrebbe danneggiare in maniera definitiva la membrana dello speaker e i microfoni.

Cosa fare in caso di macchie? Se la griglia dovesse sporcarsi con macchie di liquido, bisogna prestare particolare attenzione a cosa si utilizza per rimuoverle. Nel caso in cui il vostro smart speaker sia il Google Home, potete semplicemente staccare la griglia inferiore dal resto della base. Questa è agganciata al corpo tramite dei lacci magnetici, quindi una leggera pressione vi permetterà di sganciarla.

Nel caso in cui la macchia sia fresca, potete tranquillamente lavare sola la griglia sotto il rubinetto dell’acqua. Ripetiamo: solo la griglia separata dal resto dello speaker. Se invece la macchia dovesse essere presente su uno degli altri smart speaker di Google, potete provare a rimuoverla utilizzando un panno umido e leggermente insaponato. Google stessa sconsiglia caldamente di utilizzare panni bagnati per pulire gli speaker, pertanto assicuratevi che sia leggermente umido e che non rilasci goccioline d’acqua a seguito di una pressione.

Pulizia Google Home Nest Hub, Max

Per quanto riguarda la pulizia dei display presenti negli smart speaker di Google, la cosa si fa leggermente diversa. Diciamo da subito che non dovreste mai utilizzare detergenti da cucina, alcool, sapone, aceto oppure lavavetri spry. I solventi contenuti all’interno di questi prodotti – ovviamente non l’aceto che non contiene solventi – possono aggredire il display rovinando la superficie in grado di riconoscere i tocchi.

Il metodo più semplice per pulire il display di questi smart speaker è tramite comuni pezze in microfibra inumidite con dell’acqua distillata. È il metodo più semplice e sicuro per rimuovere macchie, ditate o semplice polvere che si è poggiata sul display.

Consigli utili

Ogni dispositivo presente in casa è soggetto allo sporco. Basta però prendere delle piccole accortezze per limitare i danni e obbligarvi a sessioni di pulizia troppo frequenti. Prima di tutto evitate di installare gli smart speaker o smart display in cucina, su tavoli o comunque su superfici in cui è molto facile farli entrare in contatto con liquidi.

Nel caso in cui doveste avere animali domestici, cercate di posizionarli in punti della casa difficili da raggiungere – cosa piuttosto difficile da garantire con i gatti domestici – e controllate spesso la qualità dei cavi. È probabile che cani e gatti possano mordicchiare il cavo per gioco, rimuovendo la guaina protettiva di gomma.