Non so se anche a voi è capitato di vedere i vari “cerco casa disperatamente”, “vendo casa disperatamente” e simili sul canale televisivo Real Time. Riadattando la formula, si potrebbe dire che il prossimo programma sarà “cerco ex-dipendenti Google disperatamente” – e l’unico “concorrente” sarà Apple! Strano, sì, ma fino ad un certo punto: vediamo perchè.

Si sa universalmente che le mappe di iOS 6 sono penose. Lo sa anche Tom Hanks. Certo, nessuno chiede ad Apple di fare un prodotto perfetto al primo tentativo, ma almeno un prodotto decente ed utilizzabile sì. Apple è al lavoro per risolvere questo problema, ed il metodo scelto è l’assunzione di personale che ha lavorato su Google Maps. Questo non è sorprendente, è pratica comune e normale in tutte le aziende.

Stupisce un po’ che Apple abbia eliminato Maps per assumere poi le persone che ci hanno lavorato, così come il fatto che abbia lanciato le nuove mappe senza prima il controllo qualità e la spasmodica attenzione ai dettagli più minimi tipici dell’azienda di Cupertino.

Al momento attuale, Google non può far altro che trarre vantaggio dalla situazione: le sue mappe ricevono un apprezzamento ancora maggiore e gli stessi utenti iOS preferiscono usare GMaps piuttosto che le mappe Apple. Ciò significa che Google avrà più soldi derivanti dalla pubblicità, ovvero più soldi da investire per migliorare ancora i suoi servizi.

Vista la gratuità di questi, non possiamo che essere contenti della situazione – almeno da questo punto di vista. Speriamo, però, che Apple sappia tirar fuori dal cilindro una nuova versione delle sue mappe che introduca nuove funzioni e sia migliore di quella Google, così che si apra un nuovo campo di competizione anche su questo settore. Il vantaggio è tutto nostro!

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