Se il Google Play Store non funziona sullo smartphone oppure sul tablet con sistema operativo Android, ci sono diverse procedure che si possono mettere in pratica per cercare di riportare tutto alla normale operatività.

Qualche volta dipende dai server di Google stessi, che vanno in down per via di malfunzionamenti di piccola o grande entità, coinvolgendo anche diversi milioni di utenti. Molte altre volte, però, i problemi del Google Play Store si riscontrano sul dispositivo personale per qualche errore di connessione, di installazione, configurazione oppure per qualche conflitto con altre applicazioni.

In questa guida abbiamo riassunto i più diffusi problemi del Google Play Store e quelli che si manifestano con maggiore frequenza. Cerchiamo di scoprirne le cause e anche gli effetti per tentare di riportare l’applicazione di Google per scaricare le applicazioni a funzionare.

Il Google Play Store non funziona perché in down

Capita qualche volta che il Google Play Store sia in down per problemi che non dipendono dall’utente, quanto dai server aziendali sparsi in tutto il mondo. Questo è l’unico caso in cui non c’è possibilità di risolvere alcunché dato che se il malfunzionamento arriva dall’esterno non resta che attendere che tutto sia riportato alla norma.

Da un lato trova l’utente impotente, ma dall’altro è la conferma che non ci sono – o meglio, non ci dovrebbero essere – problemi sullo smartphone o sul tablet. Per avere conferma che il Google Play Store sia bloccato ad esempio da guasti oppure da lavori di manutenzione, si può appoggiarsi a due risorse pronte all’uso.

Si può infatti aprire Twitter e controllare l’hashtag #googleplaystoredown e verosimilmente si troverà già nei trend, ossia nella lista degli argomenti più cinguettati. In alternativa si può visitare la pagina dedicata su Google che informa in modo più approfondito sull’entità del down.

Il Google Play Store non funziona a causa della connessione

Se i server funzionano allora il problema del Google Play Store riguarda il dispositivo personale e molto spesso la causa originaria è una mancata connessione a Internet. Capita dunque che si apra una pagina bianca sul Google Play Store che non porti a nessun contenuto oppure che non si aprano le varie pagine.

Il primo passaggio è quello di comprendere se la connessione Wi-Fi sia attiva e funzionante. Si dovrà dunque avvicinarsi al router senza fili. Se è spento si dovrà accendere, se è acceso si dovrà controllare che non siano presenti lucine rosse o comunque led che segnalano qualche problema. Il più delle volte basta accendere e spegnere, ma se il Google Play Store non funziona ancora si può contattare l’assistenza del fornitore del servizio scelto.

Se la connessione Wi-Fi funziona, ma non appena usciamo di casa il Google Play Store non funziona più allora il problema dovrebbe essere localizzato in qualche parametro sbagliato di configurazione della connessione dati. Prima di tutto si può verificare se la connessione sia attiva con uno swipe dall’alto verso il basso (si deve posizionare il polpastrello nella zona alta dello schermo e trascinare verso il basso). Si dovrà controllare che l’icona con le due frecce in alto e in basso sia attiva. Se no, allora basta un tap.

Se è accesa ma ancora non c’è connessione si può controllare che sia presente il segnale telefonico (in alto a sinistra dello schermo) infine che non ci siano errori di configurazione dell’APN. Come fare? Seguendo le nostre guide:

Se anche così non funziona potrebbe essere che il credito telefonico sia esaurito e che non si abbiano più giga da consumare. Si dovrà chiamare il numero gratuito del proprio operatore per scoprire subito la verità. In tal caso, conviene effettuare una ricarica o aggiungere giga alla propria offerta.

Il Google Play Store non funziona in background

Spesso ci sono applicazioni che vanno in conflitto con altre. Il Google Play Store, così come WhatsApp, Facebook e altre app molto dispendiose sotto il profilo energetico, possono essere viste non di buon occhio dai task killer. Stiamo parlando dei programmi che ottimizzano i consumi della batteria e le prestazioni del processore e che possono disattivare in autonomia software quando non in uso.

Può così capitare che non si riesca a tenere aperto il Google Play Store in background. Per ovviare alla situazione non resta far altro che disinstallare il task killer oppure deselezionare il Google Play Store dall’elenco interno delle app che possono essere “killate”.

Il Google Play Store non funziona a causa dell’hotspot Wi-Fi

Molte volte il Google Play Store non funziona perché si sta condividendo il collegamento tramite l’hotspot mobile ossia tramite wifi si “passa” la connessione con altri dispositivi, col risultato che lo smartphone non riesce più a scaricare dati dalla rete. Si può tentare di risolvere il problema disattivando l’hotspot dal proprio smartphone.

Ci sono due modi. Uno considera uno swipe dall’alto verso il basso e con un tap sull’icona del pallino con due cerchi concentrici non chiusi (c’è anche la scritta hotspot). Oppure dal percorso Impostazioni > Wireless e reti > Tethering / hotspot portatile > disattiva.

Il Google Play Store non funziona: altri suggerimenti

Come ultimi tentativi, forse più empirici che scientifici e rigorosi, si può iniziare andando a spegnere e riaccendere lo smartphone. Se non cambia nulla, si possono disinstallare e reinstallare gli aggiornamenti dalle impostazioni dell’applicazione. Infine, si può provare a cancellare la cache del Google Play Store seguendo il percorso Impostazioni > Applicazioni > Google Play Store > Memoria > Cancella cache.