Nonostante le voci secondo cui Essential Products, la compagnia fondata da Andy Rubin e responsabile di Essential Phone, uno smartphone promettente ma che si è rivelato un fiasco importante, sarebbe in vendita, sembra che qualcosa di grosso stia bollendo in pentola, anche se al momento si tratterebbe solo di “visioni”.
Già lo scorso anno Andy Rubin ha raccontato la propria visione, con l’uomo libero dal proprio smartphone grazie a una sorta di alter ego virtuale, un’intelligenza artificiale in grado di rispondere ai messaggi o alle e-mail, lasciando più tempo all’uomo per altri compiti.
Lo scorso anno uno dei padri di Android aveva parlato di Ambient OS, di un sistema in grado di apprendere e prendere decisioni autonome e quest’anno sembra aver evoluto la propria visione, sulla scia di soluzioni come Duplex di Google che però sono ancora molto acerbe.
Essential ha delle basi solide, avendo raccolto fondi per diverse centinaia di milioni di dollari, ma la tecnologia necessaria a realizzare il sogno di Rubin non sembra essere ancora disponibile, e potrebbe non esserlo ancora per qualche tempo. Il padre del robottino verde avrà un asso nella manica che gli permetterà di dare vita al suo sogno? Lo scopriremo, forse, nei prossimi mesi, per il momento i dettagli sono ancora troppo pochi per azzardare un’ipotesi.