Il 1 Aprile si avvicina e, come molti di voi sapranno, questo si traduce in decine e decine di idee strambe da parte di alcune aziende: Google, Sony e Samsung hanno deciso di aprire le danze già da oggi con la presentazione di alcuni accessori decisamente particolari ed addirittura un teaser per domani.

L’azienda sudcoreana ha pubblicato un tweet con una GIF molto sospetta la quale didascalia dice “Qualcosa di grande arriverà domani”. State tranquilli: ovviamente il numero “8” che viene formato dalla scia luminosa non anticipa la presentazione di Samsung Galaxy S8!

Un secondo “April Fool” presentato è l’Internet Of  Trousers (Internet Dei Pantaloni) che, scimmiottando l’Internet Of Things di cui parliamo spesso, include in alcune funzioni molto divertenti.

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  • Wi-Fly: grazie a questa funzione non avrete mai più la zip aperta dopo essere stati in bagno. Un modulo super tecnologico invierà notifiche allo smartphone se la patta dovesse rimanere aperta per più di tre minuti.
  • Get Up! Alert: se doveste essere persone piuttosto pigre, questa nuova funzione invierà una notifica all’ora per spronare l’attività fisica. State seduti per più di tre ore? Nessun problema! I pantaloni rilasceranno delle scariche elettriche per motivarvi.
  • Keep-Your-Pants-On Mode: impariamo a non farci prendere la mano dalle cose! Grazie al bio-processore di Samsung che controlla la frequenza cardiaca e il livello di traspirazione, infatti, i nostri pantaloni ci ricorderanno di mantenere la calma.
  • Fridge Lock: se la vita diventa troppo larga ed i pantaloni cominciano a stringere, il modulo integrato invierà un segnale al frigorifero per impedire di mangiare più del dovuto. La serratura potrà essere disattivata solo con il consenso di una persona designata come vostra madre o vostra moglie.

Google sta sicuramente preparando qualcosa di molto particolare come pesce d’aprile ma già da oggi ci delizia con qualche sorpresa come Funky Town su Google Maps e la tastiera fisica giapponese.

Essa si chiama Furikku e rappresenta la versione hardware dell’app “Google Japanese Input” per Android.

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“Il dispositivo è costituito da un pulsante che gli utenti possono premere ed è capace di rilevare le azioni “flick”. Ci sono 12 sensori e 8 pulsanti di azione complementari per un totale di 20 sensori. Questa tastiera può essere impiegata dagli utenti che sono abituati a digitare le lettere sul proprio smartphone, ma non sulle loro tastiere desktop”, afferma Google.

L’azienda è sempre molto seria anche negli scherzi, talmente seria che il circuito e il firmware sono open source su GitHub: vi basta avere un Arduino, tempo da perderci sopra e molti bottoni.

Infine, c’è Sony: il suo gadget è talmente bello che vi lasciamo direttamente al video qui sotto… buona visione!

Ci vediamo domani con tanti accessori dello stesso genere!

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