Zeblaze Zeband recensione – Il nome è impossibile da pronunciare, però finalmente abbiamo trovato una smart band economica che può giocarsela con Xiaomi Mi Band 2.
Il brand in verità non è nuovo nel panorama dei dispositivi indossabili, anzi, tra a schiera di produttori cinesi semi sconosciuti, Zeblaze si è ritagliata uno spazio importante negli ultimi due anni.
Zeband appare subito convincente nella qualità costruttiva e si presenta come una smartband completa di tutte le funzionalità più comuni, con qualche extra.
Nella nostra recensione vi spieghiamo perchè merita attenzione e perchè, in fin dei conti, si perde in un bicchier d’acqua.
Zeblaze Zeband video recensione
Hardware ed ergonomia
Zeblaze Zeband è costruita davvero bene, molto meglio di tutte le principali competitor sotto i 30 euro. Il corpo della capsula è resistente all’acqua con certificazione IP67, è in alluminio con un vetro protettivo leggermente curvato.
La parte inferiore è in plastica e al centro è incastonato un lettore di battito cardiaco.
Il cinturino è altrettanto valido: molto comodo e morbido con una trama zigrinata. Il sistema di aggancio ha molteplici regolazioni ma risulta molto facile da sganciare involontariamente, basta infilare la giacca o sfilare una maglia per farlo staccare.
Ai due estremi della capsula ci sono due piccoli ganci che permettono di separare il cinturino per la pulizia o per essere sostituito con uno di altri colori.
Il display è una unità oled da 0,94 pollici con risoluzione 168 x 90 pixel. Sotto il sole si fa fatica a vedere, tutto sommato però non è male rispetto alle altre smartband sulla stessa fascia di prezzo, MiBand 2 compresa.
Dentro Zeblaze Zeband sono inseriti un accelerometro, un motore di vibrazione piuttosto potente e una batteria da 90 mAh che garantisce dai 2 ai 7 giorni di autonomia in base alle funzioni attivate.
In generale con tutte le notifiche e soprattutto con il monitoraggio continuo del battito cardiaco, non riusciamo a superare i 2/3 giorni, diversamente meno lo risvegliamo e più durerà la batteria.
Funzioni smart
Zeblaze Zeband è capace di portare tutte le notifiche al polso, tramite sincronizzazione bluetooth. E’ compatibile con device Android equipaggiati con la versione 4.3 e successive, oppure iPhone con iOS 8 e successive. E’ necessario anche il modulo bluetooth in versione almeno 4.0.
Sul display oled verrà visualizzata una anteprima del testo della notifica e il nome del mittente in grassetto, molto meglio della media.
Il problema, purtroppo, è che la connessione bluetooth è talmente instabile da farci saltare il 90% delle notifiche. Ancor più a monte le cause sono da ricercare in un’app pessima, quasi inutilizzabile, di cui parleremo nei prossimi paragrafi.
Funzioni fitness
Zeblaze Zeband è capace di monitorare i vostri passi con una discreta precisione, solitamente incorriamo in una sovrastima di qualche centinaia di passi in una giornata media.
Sulla base del conteggio dei bassi viene stimata una distanza percorsa e le calorie bruciate. In questo caso i valori sono molto approssimativi, come del resto accade con tutte le smart band economiche.
La seconda funzione fondamentale dopo i passi è il monitoring del sonno, totalmente automatico e abbastanza preciso. A fine nottata potrete consultare i dati sulla qualità e quantità del vostro riposo.
Una caratteristica distintiva per Zeband è il tracking delle sessioni di nuoto, qui potrete sapere in real time il vostro ritmo di bracciata, il numero di vasche effettuate e il tempo di allenamento.
Sfortunatamente non ci sarà modo di trasferire i dati sullo smartphone per conservare uno storico degli allenamenti, dovrete quindi leggere i dati direttamente dal bracciale e ciò sarà possibile solo fino alla successiva sessione di allenamento.
Infine, sarà possibile rilevare il battito cardiaco a spot o costantemente ad intervalli di 5 minuti. In questo caso verranno generate statistiche automaticamente all’interno dell’ app sullo smartphone accoppiato.
Applicazione Android HPlus Orologio
Eccolo qua il vero difetto di Zeblaze Zeband, l’app HPlus è quasi inutilizzabile. La grafica è poco chiara, le varie voci sono mal tradotte e le funzioni hanno molti problemi.
Nella schermata principale potremo consultare le statistiche sui passi e frequenza cardiaca, già qui compaiono le prime magagne, infatti i dati non vengono mantenuti ma si possono visualizzare solo quando la smartband è collegata.
Potremo poi vedere la frequenza cardiaca minima, massima e media, con il solito discorso della sincronizzazione e l’aggravante che i dati molto spesso sono falsati rispetto a quelli che vengono mostrati sul bracciale.
La schermata con i dati di passi e sonno del giorno precedente è confusionaria, con una lunga didascalia tradotta pedestremente e difetti di impaginazione. Per non parlare della cosiddetta sezione: “dati di sintesi” che raccoglie uno storico dei dati per passi, distanza, calorie e sonno. Si fa veramente fatica a leggere i dati in mezzo a grafici totalmente male impaginati.
All’interno delle impostazioni potremo abilitare il ricevimento delle notifiche, il monitoraggio continuo del cuore, impostare una sveglia e un avviso di sedentarietà.
In conclusione
Zeblaze Zeband è una delle migliori smart band economiche che abbiamo mai provato per qualità costruttiva e completezza nella dotazione hardware.
Purtroppo sappiamo che il 50% del successo di questi prodotti è da attribuire al software e in questo caso la bocciatura è totale.
Vale comunque la pena acquistarla? Sicuramente sì.
Bisogna accettare il compromesso di utilizzare solo la band lasciando perdere la parte software, ma per i circa 20 euro che occorrono per portarsela a casa ci sembra una rinuncia accettabile e ben bilanciata dal resto delle qualità.
Se poi siete appassionati nuotatori potrebbe essere l’unica soluzione valida a basso costo, altrimenti dovrete spingervi ben più in alto con il budget, guardando a Huawei Fit.
Per non spendere troppo non vi resta che affidarvi alla nostra guida alle migliori smartband sotto i 30 euro, oppure optare per Zeblaze Zeband disponibile su GearBest a 20 euro.