Poche ore dopo il rilascio di Android 9 Pie per molti dispositivi, le analisi degli esperti di XDA iniziano a mostrare i primi frutti. Tra le funzioni più interessanti scovate ce n’è una che eviterà di far seguire imprecazioni di varia natura a uscite accidentali da giochi o app importanti.

Quante volte, ad esempio durante una sessione di gioco, vi è scappato il dito sul tasto home e la gestione della RAM è intervenuta prontamente chiudendo il processo e vanificando ogni progresso? Bene, su Android 9 Pie non può più accadere: il sistema riconosce i casi in cui l’uscita non è volontaria, cioè quando l’utente non dà indicazione esplicita di voler abbandonare l’operazione toccando il pulsante indietro o uno di uscita, e mantiene in RAM il processo “pesante”.

Altro aspetto che contribuisce a migliorare l’esperienza utente riguarda il Bluetooth, capace adesso di memorizzare il livello del volume impostato prima della disconnessione di ciascun dispositivo. Ma Android 9 Pie oltre alla funzionalità incrementerà la sicurezza: Google ha disposto che ogni prodotto lanciato con l’ultima versione del robottino supporti Verified Boot e ciò implica l’integrazione di Rollback Protection, ossia la protezione che impedisce il riavvio del dispositivo con una versione del software precedente a quella con cui è stato commercializzati, fattispecie che metterebbe a repentaglio la sicurezza del sistema.