A quanto pare Google potrebbe avere in mente di cambiare il modo con cui ci autentichiamo sui suoi servizi. Infatti pare che le vecchie e tradizionali password non sono più sicure al giorno d’oggi. Che pensare quindi della verifica in due passaggi? Pare che la soluzione migliore potrebbe essere l’uso della tecnologia NFC.

Il protocollo Near Field Comunication è abbastanza recente, ma in fin dei conti era stato già fatto un tentativo con gli RFID. Un chip di questo tipo, seppur vecchio, era una soluzione quasi ottimale. Poteva essere impiantato sotto la cute e non necessitava di alimentazione se non quella passiva: bastava la corrente indotta da un lettore per emettere l’impulso con il codice identificativo.

Forse neanche questo adesso sembra così futuristico, ma sicuramente era una tecnologia a disposizione alcuni anni fa, utilizzata con successo nel mondo canino, ad esempio, per abbattere il numero degli abbandoni. Un ottimo traguardo in quel campo per proteggere i nostri amici a quattro zampe, ma per i nostri account Google si esprime per voce di Eric Grosse come segue:

Insieme a molti nell’industria, abbiamo avvertito la sensazione che le password e dei semplici token cosi come i cookie non sono più sufficienti per proteggere gli utenti.

E’ questo un avvertimento? D’altro canto ancora non tutti hanno uno smartphone con l’NFC installato a bordo, sia per trasmettere che per ricevere. Noi tutti siamo certamente appassionati e magari cambiamo il nostro dispositivo con una frequenza maggiore rispetto alla media, acquistando almeno uno smartphone all’anno. Vedremo quindi cosa passerà per la mente ai geni di BigG. Voi che ne pensate? Sarebbe il caso di cambiare dalla vecchia password al nuovo e fresco NFC? Tutte quelle che avete letto prima sono delle informazioni che potrebbero risultare soltanto delle speculazioni, supposizioni campate in aria e che forse non verranno mai attuate. Eppure sapere come la pensate potrebbe rivelarsi meno scontato di quanto sembri, in fondo è della nostra sicurezza che si parla.

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