Nel 2010 Google aveva ritirato i propri servizi dalla Cina, a causa di grossi problemi legati alla censura applicata direttamente dal regime. I produttori cinesi hanno saputo adattarsi velocemente e oggi non caricano più Google Play Store nei loro dispositivi ricorrendo ai tanti app store alternativi.

Amazon e Apple stanno ottenendo ottimi risultati in Cina e stando a parecchi report che stanno arrivando dalla Cina, sembra che il colosso di Mountain View stia pianificando con cura il proprio ritorno in Cina, addirittura nel febbraio del 2016. Mancherebbero quindi pochi mesi ad un ritorno in grande stile, anche se non è ancora ben chiaro quali saranno le modalità del rientro.

Certamente verranno portate le applicazioni di Google e i servizi di intrattenimento, anche se qualcuno potrebbe rimanere escluso. Gli utenti cinesi sembrano molto interessati alla possibilità di accedere al Play Store di Google tanto che parecchi lo installano in autonomia.

Sarà interessante capire quali saranno le mosse di Google per recuperare il tanto tempo perso nei confronti degli store e dei servizi “avversari” e nelle prossime settimane dovremmo avere la possibilità di conoscere ulteriori dettagli.

androidOneA poco più di un anno intanto, Google si appresta ad allentare leggermente le briglie con i produttori di dispositivi Android One permettendo loro, a partire dal primo trimestre del 2016, di produrre dispositivi di fascia superiore, dotati ad esempio di 2GB di RAM e CPU quad core o octa core MediaTek, il tutto ovviamente gestito da Android 6.0 Marshmallow.

Android One dovrebbe arrivare anche in nuovi mercati, possibilmente non saturi come quelli attuali, che hanno portato alla vendita di appena 3 milioni di dispositivi, 1,2 dei quali nella sola India. Non si tratta di rumor da di affermazioni rilasciate dallo stesso Sundar Pichai nel corso del suo viaggio in India, che ospita alcuni dei produttori interessati alla realizzazione di dispositivi Android One.

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