Un tempo neanche troppo lontano coloro che giornalmente dovevano convivere con due SIM non avevano vita semplice. A voler girare con un solo cellulare, l’unica possibilità era quella di rinunciare a quasi tutte le proposte in commercio e dirottare le attenzioni su poche altre neanche troppo allettanti.

Nell’ultimo periodo però il mercato ha registrato un’inversione di tendenza, e rispetto al passato buona parte dei dispositivi top di gamma (e non) dispone di un carrellino con due slot. Finalmente si può switchare comodamente dal numero aziendale a quello personale, lasciando nel cassetto lo smartphone “di troppo”.

Va controcorrente la scelta di Google, che non ha mai ceduto al fascino dei dual SIM: sia i Nexus che i Pixel consentono di utilizzare un’utenza per volta, ma c’è qualche speranza affinché le cose possano cambiare presto. È emerso infatti come nel codice di AOSP ci siano delle righe di codice che regolano i comportamenti del dialer sugli smartphone dual SIM.

La notizia accende una flebile speranza in coloro che frenano l’acquisto di un Pixel per la compatibilità con le loro abitudini. Ma indipendentemente dalle scelte attuali e future di Google, la novità favorirebbe comunque una fetta di utenti. Pensate agli smartphone dual SIM con firmware quasi stock: attualmente devono contare sulle implementazioni del produttore, perché Android non muove un dito per facilitarne la gestione.

Ad ogni modo sognare è bello, e pure gratuito: voi come prendereste l’eventualità di un Google Pixel dual SIM?

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