Visti i tanti accorgimenti per la sicurezza, alcuni, molto simpaticamente, stanno associando ad Android P il termine inglese “privacy”, ma, a meno che non ci sia un dolce chiamato privacy, il suo nome sarà un altro.

Fatto sta però che a giudicare dalle informazioni dell’ultimo periodo Android P sarà fortemente incentrato sulla sicurezza e questo non può che essere un bene per gli utenti, soprattutto per coloro che utilizzano lo smartphone per lavoro.

Alle applicazioni in background inattive, infatti, non impedirà solo di accedere alla fotocamera ma impedirà loro anche di accedere al microfono, in modo da mettere il bastone fra le ruote a possibili applicazioni furbette nate con un scopo poco legale.

E non sono poche le applicazioni che utilizzano il microfono per ascoltare quando in background poiché il New York Times ha rivelato che alla fine dello scorso anno erano oltre 1000. Vedremo presto cos’altro ha in serbo Android P.