Spippolare con lo smartphone quando ci si dovrebbe concentrare esclusivamente sulla guida è una delle cattive abitudini più pericolose dei giorni nostri. La soluzione migliore è la più radicale – farne a meno mentre si è in movimento, for sure – ma ad oggi Android Auto garantisce un buon compromesso tra sicurezza e connettività.

Il sistema sviluppato da Google ha una pecca tanto macroscopica quanto ovvia: non è presente su tutti i mezzi circolanti. Piuttosto che cambiare auto però può essere una buona soluzione un sistema di infotelematica aftermarket equipaggiato dal sistema del robottino verde.

Prodotti su cui ha investito ed investe Pioneer. Al CES 2018 l’azienda ha mostrato due prototipi al fianco Google, svelando al contempo il futuro della piattaforma che passa dalla connessione wireless – adesso non si può prescindere dal collegamento via USB – e dal plenipotenziario Google Assistant.

I due sistemi – Pioneer AVIC-W8400NEX e AVHW4400NEX – dispongono di attacco a doppio DIN e di un display touchscreen da 7 pollici con il quale interagire.

“I prossimi componenti della gamma NEX rappresentano l’implementazione più alta della connettività. Android Auto Wireless coniuga le funzionalità di Android Auto con la semplicità di una connessione wireless. Google Assistant, adesso su Android Auto, aiuta i conducenti a tenere le mani salde al volante e delegare alla voce la gestione delle operazioni”, ha dichiarato soddisfatto il vice presidente di Pioneer.

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