Si fanno sempre più insistenti le indiscrezioni secondo cui Amazon starebbe lavorando ad una versione gratuita (ma con pubblicità) del suo popolare servizio Prime Video.

Si tratterebbe di una soluzione dedicata a chi non vuole pagare il canone richiesto da Amazon e, a tal fine, è disposto a “sopportare” annunci pubblicitari durante la riproduzione dei contenuti (resta da capire quanto possano essere invasivi e frequenti).

Pare che Amazon starebbe anche valutando l’ipotesi di concedere ai creatori di contenuti i propri canali e condividere i ricavi pubblicitari in cambio di un determinato numero di ore di contenuti ogni settimana.

Di certo in questi ultimi anni le varie piattaforme streaming hanno visto aumentare la propria popolarità e il pubblico sta abbandonando la TV tradizionale per puntare su questo genere di servizi: è evidente che il giro d’affari sia enorme e che Amazon non abbia alcuna intenzione di perdere la propria posizione dominante.

Resta da capire quale potrebbe essere la reazione del pubblico ad una piattaforma come Amazon Prime Video con l’aggiunta di annunci pubblicitari, in sostanza una sorta di versione freemium.

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