È tempo di aggiornamenti in casa Samsung, visto che si incomincia a sentire già l’odore del prossimo lancio del beta test di Android 10 con la One UI 2.0 per Samsung Galaxy Note 9. Per il nuovo Samsung Galaxy Note 10 c’è invece un aggiornamento già bello e pronto, che risulta attualmente in fase di rilascio. Ma facciamo un passo per volta.

Il beta test di Android 10 con la One UI 2.0 per Note 9 è dietro l’angolo

Alcune delle più recenti ammiraglie di casa Samsung hanno già potuto saggiare Android 10 personalizzato con la One UI 2.0. Si tratta di semplici versioni beta, si capisce, ma bastano già a rendere un pelo gelosi gli utenti che hanno fra le mani i loro predecessori.

Fra questi Samsung Galaxy Note 9 pare il più vicino al beta test della nuova versione del robottino verde, visto che in queste ultime ore sta girando la versione firmware N960FXXU4ZSK2 proprio per lui. Non ci sono conferme ufficiali su un imminente avvio della fase di beta test, chiaro, ma questo di rimbalzo fa ben sperare anche per i suoi cugini Galaxy S9.

Nuovo aggiornamento in roll out per Samsung Galaxy Note 10

Per Samsung Galaxy Note 10 e Samsung Galaxy Note 10+ c’è invece qualcosa di più concreto. Il supporto a Microsoft OneDrive sbarcato una settimana fa tramite la beta di Android 10, arriva ora per conto suo grazie a un nuovo aggiornamento già in fase di roll out.

In sostanza l’update aggiunge l’integrazione di OneDrive in Samsung Cloud per sincronizzare i file presenti nell’app Galleria, una funzione che permette così di caricare direttamente le immagini e i video sul proprio account OneDrive.

Si tratta di un passaggio obbligato su cui pare che Samsung stia spingendo in ottica Android 10. Non che Samsung Cloud sia già con un piede dentro la tomba, intendiamoci, ma a questo punto pare che il backup multimediale tiri dritto verso Microsoft OneDrive.

Per il resto, l’aggiornamento in questione, versione software N97*FXXU1ASJM, porta con sé qualche miglioramento delle prestazioni di Bixby e un perfezionamento dell’algoritmo per il riconoscimento delle impronte digitali. Ma fateci sapere nei commenti qui sotto se l’avete già ricevuto.

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