Il 2019 inizia con una nuova ondata di aggiornamenti ad Android 9 Pie, che stanno per raggiungere alcuni dispositivi Vivo e Nokia 5. Il produttore cinese ha avviato la seconda serie di reclutamento per la versione beta della ROM cinese riguardante quattro smartphone, mentre il produttore finlandese sta procedendo in maniera spedita allo sviluppo di Android 9 Pie per uno dei propri medio gamma.
Partiamo proprio dallo smartphone Nokia, presentato al Mobile World Congress di due anni fa, che sta per ricevere il suo secondo major update. Nei forum di XDA sta circolando una versione di sviluppo di Android 9 Pie in versione beta, con tanto di video hands-on che mostra il funzionamento dello smartphone con la più recente versione del robottino verde.
La ROM è in grado di funzionare senza problemi sia con il modello TA-1024 sia con il modello TA-1053 e nel thread ufficiale è presente anche la procedura di installazione completa. Se possedete un Nokia 5 e volete testare Android Pie non vi resta che visitare la pagina dedicata alla ROM, raggiungibile a questo indirizzo.
Prenderà invece il via domani la seconda sessione di reclutamento di Vivo, che fino a 6 gennaio raccoglierà beta tester per completare lo sviluppo della ROM. Il produttore cinese aveva promesso il rollout di Pie entro la fine del 2018, ma ci sarà ancora da attendere alcune settimane prima di poter mettere le mani sulla versione definitiva.
Sono interessati i possessori di Vivo X21, Vivo X21 UD, Vivo NEX S e Vivo NEX A, che potranno testare FunTouch OS 4.5 in anteprima rispetto agli altri utenti. Tra le novità che caratterizzano la nuova interfaccia ci sono il nuovo assistente virtuale Jovi, che offre azioni contestuali e permette di riconoscere gli oggetti inquadrati dalla fotocamera, Smart Desktop che mostra una serie di schede dedicate ad altrettante informazioni, un sistema di pulizia della memoria e un sistema a punti per vincere nuovi temi.
Il changelog completo può essere visualizzato a questo indirizzo, insieme a una serie di note di distribuzione che interessano gli utenti che riceveranno l’aggiornamento.