Dopo il passaggio dai canali di test (Canary, Dev, Beta), finalmente la versione 62 di Google Chrome raggiunge il ramo stabile, portando diversi cambiamenti, alcuni dei quali “nascosti” nei flags.

Innanzitutto troviamo l’introduzione di alcune modifiche all’interfaccia grazie alla “Modern UI” per Chrome Home, tuttora in fase di rollout via server: barra degli indirizzi in basso e forme più arrotondate un po’ ovunque.

Tra le altre modifiche da notare, la barra di navigazione non dispone più delle etichette e il gestore delle schede presenta ora uno sfondo chiaro con barra inferiore traslucida; inoltre il menu non include più segnalibri, download e cronologia, funzioni raggiungibili nella schermata per aprire nuove schede.

Il nuovo design non è attivo ancora per tutti: per averlo potete abilitare le voci #enable-chrome-home #enable-chrome-home-modern-layout flag nei flags di Chrome.

Novità anche per quanto riguarda le API: la versione 62 introduce le cosiddette “Network Information API“, che consentono ai siti di visualizzare le informazioni sulla connessione di rete del dispositivo: tra queste il tipo (Wi-Fi, 4G, 3G, 2G), il ritardo (Round Trip Time, o RTT) e il numero massimo di download. Arrivano inoltre le “Media Capture API“, utilizzabili dagli sviluppatori per registrare uno streaming audio/video HTML 5 in tempo reale, senza la necessità di applicazioni di terze parti; queste ultime sono state introdotte per la prima volta nella versione 50, ma richiedevano l’attivazione di un flag.

Le novità portate da Google Chrome 62 non finiscono qui perché troviamo una serie di modifiche “minori”, riguardanti perlopiù le versioni desktop: potete consultarle al secondo link indicato come fonte.

Google Chrome 62 è già in rollout sul Play Store, ma se non volete aspettare che vi arrivi l’aggiornamento potete optare per l’installazione manuale dell’APK.