Oltre agli adesivi, ben 40 lingue in più entrano a far parte del catalogo di Gboard. Grazie all’ultimo aggiornamento, la tastiera virtuale di Google rassegna ora ben 120 lingue, incluso il giapponese. Esatto, dopo quasi un anno dal lancio su Android, avvenuto lo scorso 16 dicembre 2016, Gboard riesce ora a supportare, oltre ai consueti caratteri delle lingue latine, gli idiomi basati su un sistema differente di input, rendendo di fatto l’applicazione globale.

È però bene specificare una piccola nota per chi intendesse utilizzare Gboard con la lingua giapponese. A differenza dell’aggiornamento che interessava l’apk di Google Keyboard, stando a quanto emerso, gli utenti che utilizzano l’input giapponese, con quest’ultimo update, per ora non si troveranno automaticamente di fronte l’interfaccia in giapponese di Gboard. Per far questo, bisognerà piuttosto disinstallare, reinstallare e riconfigurare da capo l’applicazione manualmente con le personali preferenze linguistiche.

Comunque, come annunciato, c’è dell’altro. Se la vagonata di lingue in più non bastasse quantomeno a indurre un maggior numero di utenti a provare la tastiera di Google, potrebbe risultare uno stimolo in più l’altro punto su cui questo aggiornamento fa leva: l’implementazione degli adesivi. Disponibili fino a ieri soltanto se nello smartphone fosse già installato Google Allo, d’ora in poi, il pacchetto degli stickers sarà di default a prescindere.