La principale funzione di un social network come Facebook dovrebbe essere quella di permettere agli utenti di stare in contatto con le persone a cui tengono di più. Un modo meno futile e più sensato di avviare una conversazione con amici e familiari potrebbe essere quello di discutere delle ultime news.

Per questo motivo Facebook si sta impegnando per cercare di offrire informazioni più accurate. L’impegno trova traduzione concreta in due cambiamenti annunciati in data odierna, pensati per continuare a contrastare in maniera più decisa le fake news. Innanzitutto, non verranno più utilizzate le “Disputed Flags” per identificare le notizie false.

D’ora in avanti verranno utilizzati i “Related Articles” per aiutare le persone a scoprire di più del contesto della storia.

How Facebook Addresses False News

Gepostet von Facebook am Mittwoch, 20. Dezember 2017

La ricerca condotta in merito alla correzione della disinformazione ha mostrato che mettere un’immagine forte, come una bandiera rossa, accanto ad un articolo, potrebbe effettivamente aiutare a consolidare credenze profondamente radicate, ossia l’effetto esattamente opposto rispetto a quello sperato.

Gli Articoli Correlati, invece, sono semplicemente pensati per dare un contesto più completo e, come la ricerca condotta da Facebook ha dimostrato, rappresentano un metodo più efficace per aiutare le persone ad arrivare ai fatti. Quando vengono mostrati articoli correlati accanto a delle fake news, si registrano tendenzialmente meno condivisioni, rispetto a quando viene usata la “Disputed Flag”.

Facebook sta, inoltre, avviando una nuova iniziativa per cercare di comprendere meglio in che modo le persone sono portate a decidere se considerare un’informazione accurata oppure no sulla base delle fonti delle news. Ciò non inciderà su News Feed nell’immediato. Ad ogni modo, potrebbe aiutare Facebook a migliorare progressivamente la qualità dell’informazione fornita.

Le notizie false minano il vero valore di una piattaforma come Facebook: la capacità di creare collegamenti significativi tra le persone. Facebook si dichiara decisa ad investire in tecnologie migliori e su più persone per cercare di prevenire, oltre che di contrastare, la diffusione della disinformazione.

Qualche passo avanti è già stato fatto retrocedendo le fake news e facendo così perdere loro l’80% del traffico che altrimenti potrebbero generare. In questo modo si punta a colpire spammers e troll farms privandoli di incentivi economici.

C’è ancora molto lavoro da fare, ma la decisione con cui Facebook sembra voler procedere e l’importanza riconosciuta ai feedback degli utenti sembrano delle ottime premesse.