Xiaomi non sta attraversando nessuna fase di difficoltà economica e il recente calo di vendite non avrà impatto sui piani a lungo termine della compagnia; questo è quanto fa sapere Hugo Barra, vicepresidente dell’azienda cinese.

Xiaomi di fatto non ottiene grandi guadagni dalla vendita dei propri smartphone: i suoi piani sono a lungo termine e si basano molto sui diversi altri dispositivi tecnologici (giusto per fare un esempio). Questo gli consente di mantenere i prezzi molto concorrenziali, ad esempio su Xiaomi Mi 5S Mi Note 2 (Mi MIX ha un prezzo un po’ più alto, ma è un altro tipo di device).

Hugo Barra infatti sostiene che persino con 10 miliardi di dispositivi venduti non avrebbe fatto un solo centesimo di profitto; ora, questa affermazione è forse esagerata, ma serve probabilmente per enfatizzare la questione; diversamente da LeEco, che in seguito a tentativi di espansione troppo ambiziosi è dovuta “correre ai ripari” per carenza di fondi (per approfondimenti), Xiaomi non ha bisogno di fare una IPO (offerta pubblica iniziale) o di richiedere altri finanziamenti (privati).

Come piccola “conferma” delle parole del vicepresidente della compagnia si susseguono i rumor legati al debutto di un SoC proprietario su Xiaomi Mi5C, come abbiamo avuto modo di vedere stamattina nel nostro articolo. Inoltre vi ricordiamo che Xiaomi ha annunciato che sarà presente, per la prima volta, al CES 2017 di Las Vegas, dove presenterà globalmente un nuovo prodotto.