Se è vero che i produttori di smartphone stanno regolarmente incrementando la dimensione degli schermi degli smartphone, passati in pochi anni dai 3,5 pollici ai 6 pollici, è lecito domandarsi se c’è un limite che non conviene superare o se la corsa continuerà ancora.

La domanda sorge spontanea a pochi giorni dalla presentazione di Xiaomi Mi Max 2, che con i suoi 6,44 pollici sfida le leggi dell’usabilità e sulla questione si è espresso proprio Lei Jun, CEO e fondatore di Xiaomi. Qualcuno gli ha chiesto se la compagnia cinese avesse intenzione di aumentare le dimensioni dello schermo arrivando a 7 pollici, il limite inferiore della maggior parte dei tablet.

Secondo lei Jun l’attuale diagonale di 6,44 pollici rappresenta la misura ottimale per l’utilizzo con una mano sola, anche se su questa affermazione ci sarebbe da discutere a lungo. Il CEO afferma che non si opporrebbe all’idea di schermi di dimensioni maggiori, anche se 7 pollici iniziano a essere davvero tanti, a parto di utilizzarli in smartphone più compatti.

L’esempio lampante è ovviamente Xiaomi Mi MIX che risparmiando sulle cornici ha inserito uno schermi da 6,4 pollici in un dispositivo dalle dimensioni simili a quelle di uno smartphone da 6 pollici. Sebbene non abbia escluso la possibilità di realizzare dispositivi con schermi superiori ai 6,5 pollici, Lei Jun conferma che la serie Mi Max dovrebbe rimanere sulla misura di 6,44 pollici, a meno di clamorosi voltafaccia.

Cosa ne pensate di questa corda agli schermi enormi? Sono davvero necessari? Qual è la dimensione giusta per le vostre esigenze? Il box dei commenti è a vostra disposizione.

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