Uno smartphone Xiaomi associato al model number M1904F3BG è stato appena certificato in Russia e, dal momento che questo numero corrisponde a una variante del già noto Mi CC9, ciò ha riacceso le speranze di quanti, non convinti dal nuovo Android One Mi A3, sperano nel lancio di un Mi A3 Pro.

La serie “Mi A” di Xiaomi è una delle più attese e apprezzate dagli utenti amanti di Android One e quindi del robottino nella sua versione praticamente stock. Se lo scorso anno la casa cinese aveva lanciato i due modelli Mi A2 e Mi A2 Lite, la terza generazione conta per adesso un solo modello, quel Mi A3 che, pur rimanendo uno smartphone interessante e probabilmente adatto alle esigenze di molti utenti, ha fatto storcere il naso a parecchi per alcune lacune, come ad esempio la mancanza del chip NFC e la presenza di un display che, sebbene abbia il pregio di essere AMOLED e di nascondere il sensore di impronte digitali, ha risoluzione solo HD+ e matrice PenTile.

Alla luce di queste considerazioni, del fatto che Mi A3 è praticamente la versione Android One del modello presentato in Cina come Mi CC9e e del fatto che quest’ultimo è stato lanciato in coppia con un più prestante modello Mi CC9, sin dal momento del lancio di Mi A3 in tanti stanno sperando nel rapido arrivo sul mercato di un Mi A3 Pro basato proprio su Mi CC9.

Ebbene da ieri questi utenti hanno un motivo in più per essere speranzosi: l’ente russo EEC, come potete vedere dall’immagine riportata qui sopra, ha certificato uno smartphone Xiaomi avente model number M1904F3BG che, come detto, corrisponde a una variante del menzionato Mi CC9 (M1904F3BT/M1904F3BC).

Alla luce di quanto detto, c’è una concreta possibilità che siano in corso i preparativi per portare questo smartphone in Europa proprio come Xiaomi Mi A3 Pro e chissà che il lancio non sia già imminente.

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