Xiaomi è famosa per l’economicità dei suoi dispositivi e anche per il fatto di presentare molte varianti dello stesso modello, con qualche differenza, funzioni aggiuntive e prezzi competitivi. Uno degli ultimi nati, Xiaomi Redmi 3, si appresta a ricevere una buona compagnia, secondo quanto comunicato dal TENAA, l’ente cinese preposto alla certificazione dei dispositivi mobili.

Sono infatti quattro le varianti certificate, siglate rispettivamente 2015810, 2015817, 2015818 e 2015819. Il primo modello dovrebbe essere riferito alla variante Redmi 3A, caratterizzata da un prezzo particolarmente aggressivo, mentre gli altri tre modelli dovrebbero corrispondere ad altrettante varianti di Xiaomi Redmi 3S.

Le caratteristiche comuni ai quattro modelli sono la CPU octa core a 1,5GHz, la fotocamera posteriore da 13MP e quella frontale da 5MP. Passando alle caratteristiche proprie di ogni modello, Xiaomi Redmi 3A dovrebbe disporre di 2GB di RAM, 16GB di memoria interna ed una batteria da 4000mAh. Non ci sarà il sensore di impronte e il processore non dovrebbe essere uno Snapdragon, per contenere ulteriormente i costi.

Le tre varianti di Xiaomi Redmi 3S dovrebbero avere 2/3GB di RAM e differire per la capacità della batteria ed il supporto completo alle reti mobili cinesi. Dovrebbe trattarsi di differenze talmente minime da incidere in maniera limitata sul prezzo. I prezzi dovrebbero quindi spaziare tre i 599 e gli 899 Yuan, tra gli 80 e i 120 euro circa. Non è ancora nota la data di commercializzazione delle nuove varianti, ma non dovrebbe essere necessario attendere a lungo.

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