Lanciata da Xiaomi nel 2013, Redmi è divenuta, a partire dallo scorso 10 gennaio, a tutti gli effetti una società indipendente. Non sapevamo, però, la direzione che l’azienda avrebbe preso. Oggi, durante un evento dedicato, Lu Weibing, il direttore generale, ha rivelato quale strada sarà scelta da Redmi.

Prima di tutto, Weibing ha annunciato i primi due prodotti che non rientrano nella categoria “smartphone”, stiamo parlando della lavatrice Redmi 1A e delle cuffie Redmi AirDots, già trattati in un altro articolo. Sotto questo punto di vista, sembrerebbe che l’azienda voglia seguire la strada di Xiaomi che, oramai da parecchi anni, si occupa della vendita di prodotti di diversa tipologia.

Altro segno che ci dimostra le future similitudini tra Redmi e Xiaomi è l’interesse dimostrato per un ecosistema di proprietà. Il direttore generale di Redmi ha infatti dichiarato che saranno numerosi i dispositivi AIoT che si connetteranno tra di loro.

Lu Weibing ha concluso dicendo che Redmi seguirà i seguenti principi:

  • Prodotti di alta qualità a prezzi accessibili;
  • Maggiore velocità dell’espansione globale;
  • Produzione di smartphone anche di fascia alta;
  • Implementazione delle nuove tecnologie, come la tecnologia 5G, nel già citato ecosistema Redmi.

In attesa di poter mettere la mani sul prossimo smartphone Redmi acceso da Snapdragon 855, non possiamo che essere speranzosi della strada scelta da Redmi. Cosa ci offrirà la società di Pechino?