Continuano le cattive notizie per gli utenti Wind, che dopo l’annuncio del “rinnovo anticipato”, che costerà 0,99 euro agli utenti che dimenticheranno di effettuare una ricarica, devono fronteggiare nuove rimodulazioni, cambiamenti a vecchie tariffe e alle condizioni di consumo.

Rimodulazioni Wind Smart

Partiamo dunque con le rimodulazioni, che andranno a colpire i clienti di alcune offerte Wind Smart, che saranno rincarate di 2 euro al mese. Al momento non è stata pubblicata una lista delle offerte Wind interessate ma gli utenti non potranno rinunciare all’aumento, se non cambiando operatore o chiudendo la linea.

A fronte dell’aumento sarà però possibile chiedere, senza altri costi aggiuntivi, 50 GB di traffico Internet al mese, oppure chiamate illimitate per un anno. I clienti interessati riceveranno nei prossimi giorni un messaggio da parte di Wind mentre gli aumenti effettivi scatteranno a partire dal 16 giugno.

Offerte autoricarica

Novità anche per le offerte BeWind, Pieno SMS e Pieno Voce e SMS, da tempo non più attivabili. per tutte e tre concorrono al bonus autoricarica anche le chiamate ricevute da rete Iliad, ma non verranno conteggiate le chiamate ricevute da aziende facenti parte del gruppo CK Hutchison Holdings LTD, che controlla Wind e Tre.

Per l’offerta BeWind saranno accumulati 1 centesimo di euro per ogni minuto di chiamata ricevuta e 2 centesimo di euro per gli SMS ricevuti, a partire dal 17 giugno e per un massimo di 100 euro per ogni mese solare. I bonus così ottenuti non potranno essere utilizzati sugli app store o per servizi in abbonamento.

Variazioni alle condizioni generali del contratto

Nuove clausole infine per roaming e consumi anomali, che sostituiscono quelle presenti nelle Condizioni Generali del Contratto. le chiamate in roaming nazionale saranno tariffate come quelle su rete Wind, mentre per il roaming internazionale e per le chiamate internazionali sarà applicato un corrispettivo stabilito nelle condizioni economiche del contratto.

Per evitare consumi anomali verrà tenuto conto di alcuni fattori, quali il prezzo dell’offerta, il bilanciamento tra il consumo in Italia e quello all’estero e la presenza di un legame con l’Italia. Anche per il traffico dati verrà applicata la fair usage policy che farà scattare le tariffe con sovrapprezzo al superamento delle soglie.

Per quanto riguarda i consumi anomali, si fa riferimento esclusivamente a chiamate e SMS, con soglie mensili in uscita fissate a 1.250 minuti e 2.000 SMS, traffico verso altri operatori non superiore al 50% del traffico complessivo, traffico verso un singolo operatore diverso da Wind non superiore al 30% del traffico complessino e traffico verso la rete Wind non superiore all’80% del traffico complessivo.

Superare tali soglie consentirà a Wind di sospendere, previo avviso il servizio, richiedendo in caso di consumi particolarmente elevati, di emettere fattura anticipata. Le novità contrattuali entreranno in vigore a partire dal 16 giugno.

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