La joint venture tra CK Hutchison e VimpelCo significherà la nascita del più grande operatore italiano e Wind Tre S.p.A., nata dalla fusione tra i due gruppi, è decisa ad affermare la propria “supremazia”. In questo senso si legge l’accordo tra Wind Tre e FreedomPop, operatore virtuale statunitense.

Secondo i termini dell’accordo, FreedomPop fornirebbe a Wind Tre la tecnologia su cui si basa l’offerta freemium: l’operatore MVNO offre infatti un pacchetto di base gratuito, a cui gli utenti possono aggiungere – solo se vogliono – servizi aggiuntivi a pagamento (per includere, ad esempio, più dati o minuti). Fondamentale per questa tipologia di offerta è un software, in grado di analizzare costantemente il comportamento della propria utenza con lo scopo di soddisfare tutti i suoi clienti, proponendo anche delle soluzioni personalizzate.

Wind Tre sarebbe il primo operatore ad utilizzare il software realizzato da FreedomPop e realizzare una piattaforma che – almeno sulla carta – dovrebbe garantire la fornitura di servizi di qualità. Sarà così? Stephen Stokols, CEO e cofondatore di FreedomPop, ne è convinto. Queste sono state le sue parole:

Wind Tre SpA non è soltanto la più grande compagnia telefonica d’Italiama il suo gruppo dirigente è estremamente volto al progresso e all’innovazione. Questo li porrà all’avanguardia nel settore mobile, con il resto d’Europa che dovrà probabilmente andare all’inseguimento.