Nelle scorse ore l’AGCOM ha pubblicato un provvedimento relativo ad una denuncia presentata nel 2017 da PosteMobile per un presunta condotta illecita tenuta da TIM.

L’AGCOM ha deciso di diffidare TIM a rispettare il divieto di utilizzo, per fini commerciali, dei dati e delle informazioni acquisite per la gestione delle richieste di portabilità.

Secondo PosteMobile, TIM ha organizzato apposite campagne commerciali aggressive dedicate ai clienti degli operatori virtuali.

TIM ha tuttavia precisato che tali campagne sono state praticate esclusivamente nei confronti di propri ex clienti che hanno prestato il consenso alla contattabilità commerciale.

Inoltre, sempre secondo l’operatore, i suoi sistemi informatici non consentono di avere informazioni privilegiate sui clienti passati alla concorrenza.

Tuttavia, secondo l’AGCOM, TIM avrebbe “abusato” dei dati acquisiti per le procedure di portabilità, violando la normativa che regola il settore (in particolare l’art. 41, comma 3 del Codice delle comunicazioni) e per tale ragione ha diffidato l’operatore a rispettare il divieto di utilizzo dei dati acquisiti tramite l’accordo quadro MNP per fini commerciali.