Il 25 aprile 2018 Xiaomi ha presentato Xiaomi Mi 6X il nuovo medio-gamma destinato a raccogliere l’eredita di Xiaomi Mi 5X, diventato famoso soprattutto per essere stata la base su cui è stato realizzato Xiaomi Mi A1, il primo Android One della compagnia cinese. Una scheda tecnica di ottimo livello abbinata a un prezzo davvero aggressivo sono i punti forti di questo smartphone, destinato però al mercato cinese e per il quale non arriverà una ROM globale, visto che la versione internazionale, Xiaomi Mi A2, utilizzerà Android One.

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Caratteristiche tecniche di Xiaomi Mi 6X

Ricca dunque la scheda tecnica che colloca Xiaomi Mi 6X nella parte alta della fascia media, grazie a una serie di soluzioni molto performanti. Solo la memoria interna, di tipo eMMC 5.1 e la batteria da 3.010 mAh potrebbero far storcere il naso a qualcuno, visto che per il resto non ci si può davvero lamentare.

Si parte dallo schermo LTPS da 5,99 pollici con risoluzione FullHD+ (1080 x 2160) e fattore di forma 18:9, con vetro protettivo 2,5D e angoli arrotondati. Sotto alla scocca troviamo la Mobile Platform Snapdragon 660 di Qualcomm, con CPU octa core a 2,2 GHz e GPU Adreno 512, affiancata da 4 o 6 GB di RAM e 64 o 128 GB di memoria interna. Decisamente interessante il comparto fotografico, con una doppia fotocamera posteriore: il sensore principale è un Sony IMX486 da 12 megapixel con apertura focale f/1.75 e pixel da 1,25 micron, mentre il sensore secondario è un Sony IMX376 da 20 megapixel con apertura focale f/1.75 e pixel da 2 micron.

Nella parte frontale trova posto un sensore Sony IMX376 da 20 megapixel con funzione ritratto e assistito dall’intelligenza artificiale. Anche la connettività è ai massimi livelli, con supporto 4G/LTE (manca la banda 20), WiFi 802.11 ac dual band, Bluetooth 5, GPS, GLONASS e connettore USB Type-C. Manca purtroppo il jack da 3,5 millimetri.

La batteria ha una capacità di 3.010 mAh ed è compatibile con la tecnologia di ricarica rapida Quick Charge 3.0 di Qualcomm. Le dimensioni infine sono di 158,7 x 75,4 x 7,3 per un peso di 168 grammi.

Design di Xiaomi Mi 6X

Non ci sono particolari novità dal punto di vista del design di Xiaomi Mi 6X, che mostra una discreta somiglianza con Xiaomi Redmi Note 5. Cambia la linea delle antenne, molto più discreta su Mi 6X, mentre è praticamente identico il posizionamento della doppia fotocamera posteriore.

Anche nella parte frontale non ci sono particolari novità, con lo schermo da 6 pollici che dispone di angoli arrotondati e cornici ridotte ma non in maniera estrema. Troviamo dunque una classica produzione Xiaomi, con vetro 2,5D frontale corpo unibody in metallo con uno spessore decisamente contenuto, appena 7,3 millimetri.

Il design dovrebbe essere ripreso anche da Xiaomi Mi A2, la versione internazionale dello smartphone che  dovrebbe riproporre Android One, ripetendo il grande successo del modello presentato nel 2017.

Software di Xiaomi Mi 6X

Ovviamente Xiaomi Mi 6X utilizza MIUI 9, basata su Android 8.1 Oreo, con le classiche personalizzazioni che conosciamo da tempo. Come è accaduto con Xiaomi Mi MIX 2S anche in questo caso è molto forte la presenza dell’intelligenza artificiale, applicata soprattutto al comparto fotografico.

Grazie al software la fotocamera è in grado di riconoscere il soggetto inquadrato, ottimizzando le impostazioni per garantire il miglior risultato possibile. I selfie possono contare sulla modalità ritratto che consente di avere uno sfondo sfocato molto credibile, decisamente superiore a quanto avviene sui modelli della concorrenza.

Non manca un assistente vocale, ovviamente dedicato agli utenti di lingua cinese, che permette di controllare i numerosi dispositivi smart Home dell’ecosistema Xiaomi.

Immagini di Xiaomi Mi 6X

Prezzo e uscita di Xiaomi Mi 6X

Sono tre le varianti di Xiaomi Mi 6X, in vendita dal 27 aprile 2018: 4+64 GB a 1.599 yuan, circa 208 euro, 6+64 GB a 1.799 yuan, circa 233 euro e 6+128 GB a 1.999 yuan, circa 260 euro. Cinque invece le colorazioni: Cherry Powder, Red Flame, Sand Gold, Glacier Blue e Black Stone.