I dispositivi di Poco sono da sempre stati i più apprezzati dagli amanti del miglior rapporto qualità prezzo, superando addirittura la tanto amata serie Redmi Note sempre in casa Xiaomi. Non ci stupisce quindi che molti stessero aspettando da tempo questo Poco M4 Pro, uno smartphone che riprende il già ottimo lavoro fatto con il suo predecessore, Poco M3 Pro, in parte migliorandone le poche criticità che aveva.

Si tratta di un smartphone completo per la fascia di prezzo cui viene orientato, che non eccelle in un comparto in particolare ma che riesce a regalare emozioni ad un prezzo davvero straordinario. Come sarà andato in questi giorni di utilizzo? Scopriamolo insieme nella nostra recensione completa.

Video recensione Poco M4 Pro 5G

Design & Ergonomia

Esteticamente parlando almeno al posteriore si fa presto a trovargli una somiglianza con un dispositivo di casa Redmi, il Note 11, presentato recentemente dal produttore cinese. Loro sono cugini e nemmeno troppo lontani è vero, ma sembrano condividere almeno esteticamente tutto il modulo fotocamere nella parte posteriore.

Rispetto al Poco M3 Pro dello scorso anno è stato fatto un fantastico lavoro sul design che risulta essere più premium, anche grazie alla finitura opaca utilizzata. Oltre ad un aspetto puramente estetico questo permette a Poco M4 Pro di mantenere molto meno le ditate, per la gioia di tutti i futuri utilizzatori. Si tratta senz’altro di uno smartphone che in mano si fa sentire con i suoi 195 grammi e le dimensioni generose. Questo perchè il display è cresciuto rispetto alla precedente generazione, raggiungendo i 6.6″ di diagonale.

Si tratta di un pannello LCD con risoluzione FHD+ che vanta buoni colori e contrasti importanti pur non essendo particolarmente luminoso. Peccato inoltre che il lettore d’impronta sia presente sul bordo destro e non sotto il display come negli smartphone con tecnologia AMOLED. Tuttavia questo è comunque molto affidabile in tutte le situazioni pur non essendo particolarmente fulmineo nel riconoscimento.

Superiormente ed inferiormente sono presenti due altoparlanti di sistema per garantire l’audio stereo. Il produttore ha poi mantenuto il jack audio da 3.5 mm e il sensore ad infrarossi per comandare gli elettrodomestici compatibili. Continuando a parlare di sensori non possiamo non menzionare il fatto che il sensore di prossimità ogni tanto si perda, lasciando quindi acceso inutilmente il display in chiamata.

Hardware & Prestazioni

Molto spesso gli smartphone economici non sono particolarmente brillanti dal punto di vista prestazionale, ma Poco M4 Pro è l’eccezione che decisamente non conferma la regola. Pur montando un processore Mediatek Dimensity 810 (con pieno supporto alle reti 5G) e 4/6 GB di memoria RAM non si fa trovare impreparato in quasi nessuna situazione di utilizzo quotidiano. L’uso con social, email e gaming occasionale non ha infatti evidenziato alcun tipo di rallentamento anomalo o apertura delle applicazioni in ritardo.

Non aspettatevi certamente un dispositivo scattante e performante ma con qualche compromesso non avrete nulla da rimproverargli.

Funzionalità

A bordo di Poco M4 Pro troviamo la MIUI 12.5, la stessa di tutti i più recenti smartphone di casa Xiaomi. A questa sia aggiungono una serie di impostazioni aggiuntive tipiche dei dispositivi Poco legate per lo più alla personalizzazione e privacy dell’utente. Ad esempio è presente una funzione di cassetto segreto protetto da password o più semplicemente il doppio tap per bloccare il display.

Di caratteristico ha il Poco Launcher che a suo modo è interessante per alcune funzionalità che potete attivare nelle impostazioni del launcher stesso; come ad esempio la suddivisione delle applicazioni per colore o per categoria, davvero comoda per quando si continua a scorrere la lista senza individuare quella ricercata. C’è anche uno spazio nascosto che si può attivare con un doppio swipe laterale da sinistra verso destra, oppure la possibilità di spegnere lo schermo con un doppio tap su un’area vuota dello schermo.

Fotocamera

Nonostante il posteriore sia costellato di quelle che sembrano fotocamere in realtà queste sono solamente 2. Il sensore principale passa a ben 5o megapixel e finalmente abbiamo una grandangolare ma solo da 8 megapixel. E’ evidente che non si tratti di un camera phone e le prestazioni non possono che confermare tutto questo.

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Gli scatti in condizione di luce ottimale hanno un buon livello di dettaglio ma tendono al magenta, di notte invece proprio non ci siamo. Purtroppo l’utilizzo di un processore Mediatek e di sensori non all’altezza fanno si che ci sia un fortissimo rumore digitale che rende le foto inutilizzabili nei casi più estremi.

Autonomia

Esattamente come sul suo predecessore anche Poco M4 Pro ha una batteria da ben 5000 mAh, questo si traduce in circa 6h di display attivo praticamente ogni giorno. Non è un risultato che fa gridare al miracolo ma comunque un’autonomia che ci permetterà di arrivare a sera senza rinunce. Per quanto riguarda la ricarica è presente in confezione un adattatore da muro da 33W.

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In conclusione

Poco M4 Pro ha sicuramente molti punti forti che lo rendono la scelta ideale per chiunque abbia bisogno di uno smartphone economico e capace di sfruttare a pieno le nuove reti 5G. Anche quest’anno non è esente da difetti come ad esempio un comparto fotografico inadatto o un display sotto tono ma non per questo non è una scelta da valutare, specialmente considerato il prezzo.

Nelle prime 24h dalla vendita potremmo infatti portarlo a casa a 179€ nella sua versione 4/64 GB e 199€ nella sua versione 6/128 GB. Questo grazie ad un doppio sconto per un totale di 50€. Se siete interessati all’acquisto vi consigliamo di non lasciarvelo assolutamente scappare perchè ad una cifra così è impossibile resistergli.

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