E’ ormai consuetudine per OnePlus il lancio dei suoi dispositivi della serie T a pochi mesi di distanza dalla presentazione dei suoi flagship. Una mossa non apprezzata dagli amanti del brand che sempre più spesso non si riconoscono con le sue politiche di prodotto. Tuttavia anche quest’anno il produttore cinese ha annunciato Oneplus 10T, più potente della sua versione Pro con la quale condivide in parte l’estetica ma più povera in alcuni comparti.
Capiamo insieme se vale preferire OnePlus 11 o se possiamo accontentarci di questa versione andando inoltre a risparmiare anche qualche euro.
Video Recensione OnePlus 10T
Design & Ergonomia
Le somiglianze tra OnePlus 10T e 10 Pro sono innegabili, tanto che per uno sguardo poco attento potrebbero sembrare proprio lo stesso telefono. In realtà sulla back cover le linee tra i due modelli differiscono e non poco, specialmente in prossimità del blocco fotocamere. Infatti su 10T il frame laterale viene abbracciato in maniera differente, in maniera molto simile a quanto già visto da altri produttori di fascia alta.
Le linee morbide e stondate sono piacevoli sia visivamente che in mano dove la presa risulta solida e precisa. Tuttavia non possiamo trascurare la quasi totale mancanza di un trattamento oleofobico di qualità, il che implica la fastidiosa presenza di impronte su tutta la parte posteriore.
Rispetto alla versione Pro questo 10T perde uno dei tratti distintivi della OnePlus che siamo abituati a conoscere, il selettore per le notifiche. Scelta discutibile da parte dell’azienda che ha fatto molto parlare gli appassionati.
Frontalmente il display è piatto e per alcuni questo potrebbe essere addirittura meglio, ma le rinunce non terminano qui. Infatti perdiamo la tecnologia adattiva LTPO in favore di pannello da 6.7” con refresh rate a 120Hz e 10 bit di profondità colore. Questo è decisamente un pannello in linea con la fascia di prezzo con una fantastica luminosità e dei colori brillanti e vibranti ma ci dispiace che non possa adattarsi a pieno al nostro utilizzo.
Hardware & Prestazioni
Lato hardware si fa davvero fatica a trovare un dispositivo migliore di questi OnePlus 10T. Il SoC è il migliore in circolazione prodotto da Qualcomm, lo Snapdragon 8+ Gen 1, coadiuvato da 16 GB di memoria RAM nella versione che abbiamo testato che eventualmente possono essere espansi di altri 7 tramite archiviazione interna.
La memoria a disposizione dell’utente in questa versione è di 256 GB che non sono ovviamente espandibili ma utilizzano la tecnologia UFS 3.1 per una velocità di accesso maggiore.
Questo comparto hardware di prim’ordine non poteva che garantire delle prestazioni imbattibili nel panorama Android. Tutto gira egregiamente e ci permetterà di utilizzare Oneplus 10T per qualsiasi compito, anche quelli più difficili come giocare o editare fotografie e video.
Funzionalità
Oneplus 10T arriverà con a bordo OxygenOS 12.1 e non la versione 13 di recente uscita sulla versione Pro. Questo significa di fatto avere un dispositivo nuovo con una vecchia versione dell’interfaccia, il che purtroppo non può che essere un limite del dispositivo almeno al momento.
L’interfaccia ormai ha preso tanto dalla ColorOS di Oppo, nei menù, nelle icone e nelle funzionalità, perdendo purtroppo le sue origini stock e prive di bloatware.
Fotocamera
Un’altra grande rinuncia di Oneplus 10T la ritroviamo nel comparto fotografico. Su questo modello purtroppo il produttore ha decido di tagliare i costi non montando lo stesso sensore della versione Pro, evitando addirittura di inserirne uno in collaborazione con Hasselblad.
Il sensore principale è da 50 megapixel, un Sony IMX 766, il grandangolare è da 8 megapixel e il macro è solo da 2 megapixel e come sempre poco utile.
Gli scatti che riusciamo ad ottenere sono buoni se sfruttiamo il sensore principale, sia di giorno che di notte, purtroppo però le cose cambiano se vogliamo usare uno degli altri due.
Batteria
OnePlus 10T rivoluzionerà completamente il modo in cui siete soliti caricare il vostro smartphone. Il dispositivo ha infatti una ricarica rapida da 150W, in grado di ricaricare la sua batteria da 4800 mAh in pochissimi minuti.
Per fare questo la batteria è stata fisicamente divisa in due parti, il che permette anche di preservarla durante il tempo.
In Conclusione
OnePlus 10T convince ma non stupisce in una serie di comparti in cui si sarebbe dovuto investire di più come ad esempio quello fotografico. Tuttavia rispetto a tanti altri top di gamma il prezzo è decisamente meno salato, si parte infatti da 719€ per la versione 8-128 e si arriva a 819€ per la versione oggetto della nostra recensione.
Si tratta senza dubbio di un dispositivo ultra potente e che non ci lascerà mai a piedi, ma risulta quasi essere privo di una sua anima e identità. Un acquisto consigliato se lo trovate a meno di 650 euro. È disponibile all’acquisto su Amazon, spesso in offerta.