C’è sempre una prima volta e probabilmente questa è arrivata per gli smartphone pieghevoli economici. Ne abbiamo visti parecchi durante il MWC2024 di Barcellona, adesso cominciano ad arrivare sul mercato, con Nubia ben presente sul pezzo che debutta con il Nubia Flip 5G, 599 Euro e buone caratteristiche tecniche per affrontare la prova del nove degli schermi flessibili,  è giunto il momento per arrivare a tutti?

Nella recensione di Nubia Flip 5G risponderemo ad alcune domande che noi stessi in primis ci siamo fatti vedendo il prezzo di questo smartphone, che costa oggettivamente poco rispetto agli standard per la categoria dei pieghevoli. Ma come è possibile? Ci sono compromessi? Scopriamolo.

Video recensione Nubia Flip 5G

Design e qualità costruttiva

La qualità costruttiva è un punto cruciale per Nubia Flip 5G. Proprio qui si gioca la partita per i pieghevoli: riuscire a convincere le persone della solidità al pari o superiore a quella degli smartphone tradizionali, un’impresa complicata. Se poi il prodotto in questione è anche economico la sfida diventa un punto da dentro o fuori.

Nubia Flip 5G si presenta piuttosto bene, con un telaio in alluminio e uno schermo esterno circolare, le linee sono un misto tra squadrato e sinuoso e ricordano molto da vicino le forme dei Galaxy Z Flip, la back cover invece è in plastica. Nei primi giorni di utilizzo la cerniera si è dimostrata ben progettata, offrendo la giusta resistenza e stabilità, dopo una decina di giorni invece un po’ di gioco si è creato e in alcune posizioni non è più stabile come prima. Per la piega sul display si può fare un discorso simile, quasi invisibile all’inizio e più pronunciata dopo un po’ di utilizzo.

Per dirla in altri termini, la sensazione è quella di avere per le mani uno dei primi Galaxy Z Flip, ancora un po’ acerbo sotto il profilo della qualità costruttiva. Nel tempo probabilmente non emergeranno ulteriori imperfezioni, ma se state cercando uno smartphone impeccabile allora Nubia Flip non è quello giusto. Difficile però dire se queste imprecisioni siano dovute all’inesperienza di Nubia dal momento che questo è il loro primo pieghevole, oppure dalla scelta di proporre un dispositivo economico, con qualche compromesso sulla qualità dei materiali e sull’ingegnerizzazione di un sistema complesso come quello della cerniera.

L’ergonomia del device è buona, come tutti i pieghevoli quando è chiuso diventa compatto, anche se abbastanza spesso, aprendolo invece le dimensioni sono quelle di uno smartphone tradizionale, costruito attorno ai 6,9 pollici di schermo (contornati da cornici generose). Proprio le cornici sono quelle tipiche di un pieghevole, cioè in plastica e con la funzione di tenere in posizione lo schermo pieghevole, in corrispondenza della cerniera le cornici si interrompono lasciando spazio a due alette in gomma che si piegano insieme al display e ed evitano che se ne sollevi la parte centrale. Abbiamo avuto l’impressione che questi due inserti si piegassero dalla parte sbagliata, anziché schiacciarsi sul display si sollevano esponendo uno spazio rischioso in cui può incunearsi polvere e sporcizia.

Ulteriori note riguardano il lettore di impronte digitali, molto rapido e preciso, a cui si aggiunge lo sblocco con riconoscimento del volto, comodo più che altro per sbloccare lo schermo esterno e leggere direttamente lì le notifiche; e un motore di vibrazione di buona qualità, corposo e sufficientemente netto.

Display e multimedia

Il display esterno è un OLED circolare con un diametro di 1,43″ e risoluzione di 466×466 pixel, ha una buona luminosità e definizione, paragonabile a quello di uno smartwatch. Lo schermo interno invece è un flessibile OLED da 120 Hz, diagonale di 6,9″ e risoluzione FullHD+, si tratta di un buon display a 10 bit, ben calibrato come sempre sui dispositivi Nubia. Gli manca un po’ di luminosità all’aperto, ma più che altro la leggibilità è influenzata dal tanto sporco che si accumula sulla pellicola (non rimovibile) e dai riflessi non omogenei che naturalmente si creano sulla superficie plastica dello schermo flessibile.

La piega nei primi giorni era quasi invisibile, ma dopo qualche “apri e chiudi” a cominciato a vedersi un po’ di più, più o meno come sui Galaxy Flip di Samsung.

Funzionalità

Il Nubia Flip 5G arriva sul mercato con Android 13 e MyOS 13, molto strano che non ci sia Android 14 e non è un ottimo inizio considerando che Nubia non è molto chiara sul piano di aggiornamenti del sistema. La personalizzazione della casa cinese è piuttosto semplice ma ben organizzata e chiara nei menù, eccezion fatta per alcune traduzioni maccaroniche che ormai si trascinano inspiegabilmente da qualche aggiornamento.

Un aspetto particolare legato all’hardware di Nubia Flip è la personalizzazione dello schermo esterno, l’utente potrà impostare l’ordine e quali widget mostrare, è possibile scegliere sfondi diversi per always on display e schermata home, oltre che il widget orologio selezionabile da un ampio catalogo. Per il resto c’è qualche gesture e Z-Pop, un pannello flottante personalizzabile con scorciatoie e comandi rapidi.

E proprio lo schermo esterno è certamente l’elemento particolare del dispositivo, non è ampio e sfruttabile come quello degli ultimi Galaxy Z Flip 5, di Motorola Razr 40 Ultra o di Oppo Find N2 Flip, ma permette comunque di eseguire alcune operazioni di base come controllare le notifiche, avere un’anteprima di scatto delle fotocamere esterne, avviare un timer, controllo musica, calendario, contapassi, timer, registratore audio.

Abbiamo apprezzato la non presenza di applicazioni spazzatura e doppioni rispetto alla suite di Google, mentre è un’accozzaglia di trash la schermata Z-Board che sostituisce Google Discover per il launcher di sistema, per fortuna si può disattivare.ù

Prestazioni

Per una volta partiamo dalla parte di connettività e telefonica perché è senz’altro un punto forte del device, ormai Nubia è un sicurezza sotto questo punto di vista. Lo smartphone ha un’ottima ricezione e gestisce due sim fisiche 5G, tutto a posto anche su WiFi, Bluetooth e NFC: è un telefono con basi solide e un funzionamento impeccabile.

Venendo invece alle prestazioni non siamo di fronte ad un campione di reattività, uno smartphone poco adatto anche per il gaming nonostante nelle operazioni normali di tutti i giorni si difenda bene. Tutto sommato i 120 Hz aiutano parecchio nella percezione di fluidità e la memoria non manca, lo Snapdragon 7 Gen 1 invece fatica un po’ non appena gli si richiede uno sforzo in più nel multitasking o nell’apertura delle app pesanti.

Nulla di grave comunque, anzi, riteniamo che il SoC sia una scelta bilanciata considerando il target di utilizzo di un pieghevole, consuma veramente pochissimo e con un minimo di pazienza fa tutto.

Autonomia e batteria

La batteria di Nubia Flip 5G è da 4310 mAh, un classico per i pieghevoli di tipo Flip. Non è un modulo enorme e l’autonomia che ne deriva è sufficiente per concludere la giornata ma nulla più, mediamente siamo riusciti a coprire 5 ore di display attivo, un risultato soddisfacente e in linea con le aspettative per un prodotto così tascabile.

Fotocamera

Come spesso accade il comparto fotografico rappresenta un compromesso per gli smartphone pieghevoli e Nubia Flip 5G non fa eccezione. La principale è una 50 MP senza stabilizzazione ottica, affiancata da un sensore di profondità da 2 MP, internamente invece troviamo 16 MP. Potremmo definirlo il minimo sindacale per fare qualche buona foto con lo smartphone, i risultati che otteniamo non sono entusiasmanti ma si riescono a collocare sul livello della fascia medio-bassa, paradossalmente le foto vengono meglio di notte che di giorno.

I selfie non sono male e possiamo dire lo stesso per i video, ben stabilizzati nonostante l’assenza dell’OIS.

In conclusione

Siamo alle battute finali della recensione di Nubia Flip 5G, proposto a 599 Euro di listino per la versione 8-256 GB, si sale a 699 Euro per la 12-512 GB, inoltre in omaggio ci sono anche delle cuffiette TWS del valore di 39,99 Euro. Il prezzo è indubbiamente allettante e possiamo a tutti gli effetti considerare questo smartphone come il primo pieghevole a buon mercato proposto da una casa affermata, un listino che magari tra qualche mese consentirà di mettersi in tasca un device dal form factor innovativo per una cifra davvero contenuta.

Come abbiamo visto nella recensione i compromessi ci sono ma nel suo complesso lo smartphone non ha problemi degni di nota e fa il suo lavoro; casomai le inside maggiori derivano dalla concorrenza degli anni passati, i “vecchi” Galaxy Z Flip 3 e 4 si trovano più o meno alla stessa cifra e grazie anche alla politica generosa di aggiornamenti di Samsung, rappresentano ancora una scelta valida, probabilmente anche più del nuovo Nubia Flip 5G.