Seguendo il successo di Asus Zenfone 9, l’azienda taiwanese presenta nel 2023 la sua evoluzione, uno smartphone che mantiene molti dei punti di forza del suo predecessore ma che cerca di migliorare ulteriormente. Il suo nome è Asus Zenfone 10 e ancora una volta la sua peculiarità è il connubio di dimensioni compatte e prestazioni da top di gamma. Vediamo tutte le caratteristiche e come si comporta in questa recensione dettagliata.

Unboxing dell’ASUS ZenFone 10

Nella confezione dell’ASUS ZenFone 10 troverete tutti gli accessori necessari, inclusi un caricabatterie da 30 W, un cavo USB Type-C, il pin per estrarre il vano delle SIM, la documentazione standard. È possibile acquistare a parte la cover con dei fori strategici per agganciare ulteriori accessori come uno stand o un porta tessere.

Video recensione dell’ASUS ZenFone 10

Design & Ergonomia

Il carattere distintivo di Asus Zenfone 10 risiede nelle sue dimensioni: misura 146,5 x 68,1 x 9,4 mm e pesa 172 grammi, praticamente identico rispetto al modello precedente. Così anche dal punto di vista del design, dove l’unica novità è rappresentata dal materiale utilizzata per la il retro che adesso è meno soggetto ad usura e leggermente meno poroso.

Il design è sofisticato e minimalista, presenta un telaio in alluminio opaco (silver nella colorazione bianca e black nelle altre colorazioni) e un retro in un materiale semi-morbido, gradevole al tatto, sempre simile all’alcantara ma più rigido. Ciò non compromette la certificazione IP68 per resistenza all’acqua e alla polvere, che rimane uno dei punti di forza di questo nuovo modello. La parte frontale è protetta da un vetro Corning® Gorilla® Glass Victus2 che copre un bel display AMOLED da 5,92”, praticamente lo stesso di Zenfone 9 se non fosse che in gaming può arrivare persino a 144 Hz, avvicinandosi molto all’esperienza di gioco che si può avere con un Rog Phone.

In situazioni di normale utilizzo infatti lo smartphone arriva a massimo 120 Hz, esplicitato anche nelle impostazioni con la possibilità di cambiare tra 60, 90 e 120 Hz, quando però si avvia un gioco contestualmente si apre Game Genie che permette di superare il limite fino ad arrivare a 144 Hz.

L’esperienza multimediale è arricchita da un audio stereo di alta qualità: due potenti altoparlanti, alimentati da due smart amplifier, offrono un’esperienza sonora di livello considerate le dimensioni dello smartphone. Asus ha inoltre inserito anche una ormai rara porta audio da 3,5 mm nella parte superiore. Il sensore di impronte digitali è integrato nel tasto laterale destro, che serve anche per accendere e spegnere lo schermo, è reattivo ed efficace, inoltre può essere utilizzato ad esempio per tirare giù la tendina delle notifiche semplicemente scorrendo il dito sul tasto dall’alto verso il basso.

Funzionalità

Il sistema operativo è Android 13 e la politica di aggiornamenti prevede 2 anni di Android e 4 anni di patch di sicurezza.

Al primo avvio Asus Zenfone 10 ci chiedere se preferiamo l’esperienza Android pura o una versione ottimizzata da Asus. La scelta non ha grandissime implicazioni e ovviamente può essere cambiata successivamente dalle impostazioni. Le principali conseguenze sono estetiche come ad esempio il pannello dei volumi, i collegamenti rapidi nella tendina delle notifiche, la schermata di chiamata in arrivo e poco altro, tuttavia rappresenta un’ulteriore livello di personalizzazione oltre al classico “Sfondo e Stili” per modificare colori, formato icone e sfondo.

Le novità di Asus però non si fermano qui e sono sparse qua e la nel sistema volte a ottimizzarne l’uso e la longevità. Ad esempio integra la possibilità di registrare le chiamate (funzionalità presente su tutti gli smartphone della casa taiwanese), oppure nella gestione della batteria nel risparmio energetico, suddiviso in ben 4 livelli, ma anche per la gestione della ricarica, che può essere limitata a un determinato intervallo temporale e a una specifica percentuale.

In gaming è presente Game Genie che oltre a lavorare in background per migliorare l’esperienza si concretizza anche in un pannello richiamabile con uno swipe dall’angolo in alto a sinistra e che permette regolare i vari parametri legati al gioco: refresh rate, prestazioni, luminosità schermo, volume, ma anche una gestione di chiamate, sms e notifiche per evitare di essere disturbati.

È poi presente la modalità ad una mano per rendere ancor più semplice utilizzare lo smartphone con una sola mano, o ancora il doppio e triplo tocco sul retro dello smartphone per compiere un’azione, come ad esempio fare uno screenshot. Non mancano inoltre funzioni più classiche come Twin Apps per duplicare le applicazioni e usare più account contemporaneamente.

Complessivamente un software snello, fluido e reattivo anche grazie alla dotazione hardware.

Prestazioni

Ciò che rende ASUS ZenFone 10 particolarmente piacevole, così come i precedenti modelli, è il fatto di offrire al mercato uno smartphone compatto ma al contempo al vertice nelle prestazioni. Questo è possibile ancora una volta grazie alla presenza del non plus ultra di Qualcomm, lo Snapdragon 8 Gen 2, con 8/16 GB di memoria RAM LPDDR5 e 128/256/512 GB di memoria interna UFS 4.0, non è presente l’eventuale slot di espansione tramite MicroSD. A livello tecnologico insomma, per quanto concerne le prestazioni, non è dietro agli altri top di gamma, con NFC, GPS, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3 e, ovviamente, connettività 5G, oltre a 4G+ e 4G.

Proprio come nel caso della multimedialità, anche per quanto riguarda il gaming, Asus Zenfone 10 offre un’esperienza eccellente senza problemi o lag. Non manca di reattività e velocità, riuscendo a eseguire le varie operazioni in maniera fulminea. Tutto questo senza compromettere eccessivamente le temperature, durante sessioni intenstive produce un po’ di calore ma più che sopportabile.

Per ulteriori dettagli tecnici consultate la scheda tecnica di Asus Zenfone 10.

Fotocamera

Il comparto fotografico di Asus Zenfone 10 non è stato apparentemente rinnovato in quanto sono presenti i medesimi due sensori da 50 megapixel + 13 megapixel ultra-grandangolare. La fotocamera selfie invece è da 32 megapixel.

La qualità è buona ma indubbiamente inferiore alla maggior parte degli smartphone top di gamma in circolazione, non possiamo quindi definirlo un vero camera phone anche se qualche buon scatto riesce a catturarlo. La modalità notturna anche fa un buon lavoro anche se in alcune occasioni presenta un po’ troppo rumore. I punti deboli sono principalmente una sorta di inconsistenza del bilanciamento del bianco tra un sensore e l’altro e un intervento software sui colori a volte troppo spinto, riconosce la scena ma applica filtri eccessivi. Lo stesso limite vale anche per la fotocamera anteriore che però mostra il fianco ancor di più in ambito video dove la registrazione non va oltre il FHD a 30 fps o HD a 60 fps.

Batteria & Autonomia

Un altro miglioramento di Asus Zenfone 10 rispetto al modello precedente è nel comparto della batteria. Questa resta da 4300 mAh ma Asus ha finalmente aggiunto il supporto alla ricarica Wireless (15W) in aggiunta alla ricarica cablata a 30W. In termini di durata si riesce a concludere la giornata con circa 5 ore di utilizzo attivo, ovvero con a schermo acceso.

In conclusione

ASUS continua a colpire un segmento specifico, spesso trascurato dai brand più noti, con un prodotto che ancora una volta centra il bersaglio, realizzando lo smartphone compatto di fascia alta più interessante del mercato. Il processore di fascia alta, l’ottimo display compatto e le dimensioni restano capisaldi anche per questo nuovo modello. I pregi e i difetti sono pressoché gli stessi del modello precedente, con alcuni piccoli miglioramenti in termini di design, prestazioni e l’introduzione della ricarica wireless.

Il prezzo non cresce particolarmente, è infatti disponibile in Italia nei seguenti tagli:

  • Zenfone 10 8/128GB a 799€
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  • Zenfone 10 16/512GB a 929€, in promo lancio a 849€ fino al 31/07.

Asus Zenfone 10 è disponibile all’acquisto sullo store ufficiale Asus eShop.

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