Se mettessimo Realme 8 5G e Redmi Note 10 5G vicini e senza loghi sarebbe davvero difficile distinguerli, alla luce di una serie di somiglianze innegabili che li rende praticamente gemelli. Si tratta di due smartphone che non condividono unicamente la fascia di prezzo, ma anche scelte di design e hardware che rendono la scelta per l’utente davvero difficile e combattuta. E’ strano pensare che a fronte di così tante somiglianze l’esperienza utente possa differire, e invece è proprio così.

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Oggi cercheremo di spiegarvi le reali differenze, quelle più recondite e nascoste, nel tentativo di rendere la scelta più oggettiva possibile. Chi avrà conquistato il gradino più alto del podio? Non vi resta che continuare a leggere la nostra recensione completa.

Video Recensione Realme 8 5G vs Redmi Note 10 5G

Design ed Ergonomia

E’ ormai noto che in Cina i produttori siano proni al plagio o alla copia spudorata, ma in questo caso fa specie che due brand competitor abbiano lanciato sul mercato due smartphone praticamente identici e con un prezzo del tutto paragonabile. Sembra quasi di vedere una fotografia di trova le differenze, dove queste però si limitano unicamente allo spessore, al punch hole del display e ad una forma diversa del blocco fotocamere posteriore.

Le dimensioni dei due sono praticamente identiche, il Redmi misura infatti 161.8 x 75.3 x 8.9 mm mente il Realme invece 162.5 x 74.8 x 8.5 mm. Questa differenza ad occhio è davvero impossibile da notare, come ovviamente non è possibile percepire la differenza di peso di soli 5 grammi che va ovviamente a favore dell’8 5G con i suoi 185 grammi.

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La prima distinzione apprezzabile tra i due avviene al posteriore, dove il Realme 8 5G presenta una finitura lucida che trasmette un esagerato senso di economicità e che ovviamente suona esattamente per quello che è, plastica. Mi sarei aspettato qualcosa di diverso considerato la qualità dei dispositivi del produttore, anche perchè purtroppo si riempie di impronte ed è impossibile tenere il dispositivo pulito se non applicando una cover in silicone.

Il Redmi sembra inspiegabilmente di una categoria superiore, il retro è opaco e la sensazione in mano è di dispositivo solido e ben realizzato. Su entrambi gli smartphone è poi possibile trovare una USB di tipo C ed il Jack audio da 3.5mm, mentre solo il dispositivo di casa Xiaomi presenta una porta ad infrarossi per il controllo da remoto degli elettrodomestici.

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Se li giriamo nella parte frontale la storia non cambia, l’unica differenza tra i due display da 6.5″ con tecnologia IPS è solo nel posizionamento del sensore fotografico, a sinistra sul Realme e centrale sul Redmi. Si tratta ovviamente di due pannelli FullHD+ con una peculiarità importante per la fascia di prezzo, il refresh rate a 90Hz. L’unico appunto da fare su questo è che su 8 5G abbiamo la possibilità di impostare via software una modalità di refresh rate automatica che va ad utilizzare gli Hz necessari per ogni operazione effettuata. Su Note 10 5G purtroppo questa opzione non c’è, quindi potremmo notare una durata leggermente inferiore della batteria.

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Funzionalità a confronto

Come approccio i due dispositivi sono diametralmente opposti, le interfacce dei produttori spaziano infatti dalla più asiatica MIUI 12 alla ben più stock Realme UI 2.0. In questo caso la scelta è molto soggettiva e dipende dall’uso del singolo utente.

L’interfaccia di Xiaomi e Redmi la conosciamo bene, è fluida e colorata e porta con se una lunga serie di personalizzazioni interessanti. Possiamo infatti cambiare radicalmente il look con l’applicazione temi o intervenire profondamente nelle impostazioni di sistema. Anche sull’interfaccia di Realme c’è molto da modificare, ma in maniera più minimal e stilosa, aspetto che almeno personalmente apprezziamo di più.

Prestazioni

Trovare un vero e proprio vincitore qui è davvero impossibile. Entrambi gli smartphone hanno un SoC di casa Mediatek, il Dimensity 700. Sui due sample che abbiamo provato troviamo poi 4 GB di RAM e 128 GB di storage sul Redmi e 8 e 128 sul Realme. Peccato però che qualche problema di ottimizzazione mette in cattiva luce quest’ultimo che tende a perdere qualche colpo rispetto al suo sfidante.

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Non si tratta sicuramente di due smartphone performanti e decisamente non sono adatti al gaming ma sono comunque in grado di difendersi in quasi tutte le operazioni di base. L’esperienza utente è infatti sempre abbastanza appagante, nonostante ci siano evidenti rallentamenti anche con applicazioni tipo Facebook.

Fotocamera

Se state cercando uno smartphone in grado di fare buone foto ci dispiace, non siete nel posto giusto. Entrambi gli smartphone presentano un sistema a tripla fotocamera con sensori da 48 + 2 + 2 megapixel. La realtà è che i sensori da 2 mpx servono solo come sensore di profondità e macro e quindi non aiutano a migliorare la resa finale degli scatti.

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Per farla breve tra i due la spunta il Realme, l’unico tra i due in grado di gestire correttamente le situazioni di luce e ombra. L’HDR anche funziona bene e riesce ad aiutarci nelle situazioni più difficili. Per i video invece il punto va a Redmi Note 10 5G che ha una migliore stabilizzazione, anche se la qualità rimane comunque abbastanza sotto tono.

Ecco le foto del Redmi:

Ecco le foto del Realme:

 

Batteria & Autonomia

Su entrambi gli smartphone troviamo una batteria da 5000 mAh e come sicuramente starete immaginando la durata è del tutto paragonabile. Superare la singola giornata d’uso non è chiaramente un problema e ci riusciamo ad attestare sulle 7/8h di schermo attivo. Chiaramente i risultati sono stati raggiunti con un uso intenso e senza l’uso del 5G che purtroppo a Roma non è ancora così diffuso.

In conclusione

Parliamo di prezzi, 229€ per portarsi a casa il Redmi Note 10 5G e 200€ circa per il Realme, in realtà molto spesso tra offerte e promozioni sono disponibili entrambi a 199 Euro. Si tratta chiaramente di un posizionamento aggressivo ma che purtroppo ancora una volta non costituisce un fattore di scelta tra i due, essendo praticamente lo stesso. La scelta quindi può limitarsi ad una preferenza di un brand sull’altro o magari una miglior predisposizione all’uso di un’interfaccia rispetto all’altra.

Se state cercando due smartphone economici e tuttofare, ma comunque dotati della tecnologia 5G potreste senz’altro tenerli in considerazione per l’acquisto, se invece non sentite ancora il bisogno della connettività 5G potete valutare Poco X3 Pro.