In questi mesi ho sperimentato tanto con i pieghevoli Samsung. Li ho testati, li ho recensiti, ho sperimentato i più disparati utilizzi, ho speso ore ed ore come un vero nerd insegna. In totale sincerità, l’unica cosa che ho fatto meno è utilizzarli in spensieratezza, senza la smania di scoprire qualcosa di nuovo da raccontare.

Mi sono preso una pausa, una settimana a Marrakech con Galaxy Z Flip 4 ed una a Lanzarote con Galaxy Z Fold 4. Classici giorni di vacanza ma con uno smartphone pieghevole in tasca. Volevo solo rilassarmi, invece ho scoperto altre peculiarità di questi due device. Credevo fosse deformazione professionale invece i foldable di Samsung hanno così tanto da dire che anche quando non ci pensi, scopri qualcosa di nuovo.

Marrakech con Flip 4 e Lanzarote con Fold 4: perché?

Non voglio entrare nei dettagli delle due mete, le consiglio a tutti senza ombra di dubbio ma non è questa la sede per approfondire i viaggi. Qualcuno però potrebbe chiedersi perché scegliere il Galaxy Z Flip 4 per Marrakech e il Fold 4 per Lanzarote. Altri invece potrebbero chiedersi perché non il contrario.

Voglio partire nel motivare la scelta del Galaxy Fold 4 per girare l’isola di Lanzarote. Lanzarote è un viaggio da affrontare on the road, rigorosamente in auto. C’è da girare un’isola intera, le tratte da fare a piedi sono pochissime a meno che non vogliate cimentarvi in un po’ di trekking serio.

Ho scelto di affidare al Fold 4 l’intera gestione del viaggio grazie alla possibilità di aprirlo e trasformarlo in un mini tablet per farci un po’ di tutto. Girando l’isola in auto le sue dimensioni non sono state un problema, anzi.

Il vantaggio di avere un display pieghevole enorme si è rivelato subito vincente. L’auto che mi è stata affidata per girare l’isola non era delle migliori, non aveva di certo un infotainment all’altezza di un vero nerd ma grazie al Fold 4 potevo tenere aperto Maps e altre due o tre applicazioni in contemporanea senza perdere la dovuta concentrazione alla guida.

Stessa cosa dicasi per le varie tappe in giro per le piccole cittadine. Utilizzare un multitasking così spinto mi ha permesso di non perdere mai il focus su ciò che stavo visitando, potevo avere tutte le informazioni di cui avevo bisogno a colpo d’occhio, senza distrarsi troppo dalle bellezze dell’isola. Paradossalmente avere un Fold 4 mi ha permesso di stare meno con lo sguardo sul telefono e più concentrato sulla vita vera, tante applicazioni sempre aperte in contemporanea significa non dover entrare e uscire di continuo dalle app, spendere meno tempo allo smartphone.

Vedetela così, il Samsung Galaxy Z Fold 4 è stato come un piccolo diario di viaggio, effettivamente si apre proprio come un diario. Per la precisione il miglior diario di viaggio smart, perché la tripla fotocamera e la flex mode sono state fondamentali per poter raccogliere in spensieratezza e velocità ogni tipo di ricordo. Lanzarote si presta benissimo all’utilizzo della ultra wide per immortalare le grandi distese vulcaniche dell’isola ma devo ammettere di aver apprezzato molto la possibilità di avvicinarmi ai dettagli grazie alla presenza del sensore zoom 3X. Chiaramente il sensore principale da 50 Megapixel mi ha dato le migliori soddisfazioni, sia di giorno che di notte. In particolare di notte dove le lunghe esposizioni sono semplicissime da portare a casa grazie alla possibilità di tenere fermo lo smartphone grazie alla flex mode.

Contrariamente a Lanzarote, Marrakech non è un viaggio da fare in auto, con tutte le comodità del caso. Marrakech è città viva, va girata prevalentemente a piedi nella totale rilassatezza per poter apprezzare ogni singolo scorcio di un posto magico. Avere in tasca un Samsung Galaxy Z Flip 4 mi ha permesso di poter girare la città con un ingombro in tasca quasi nulla rispetto alle mattonelle degli smartphone attuali. Poterlo piegare in due ed avere un piccolo quadratino in tasca è impossibile da non apprezzare, solo chi ha già in tasca un Flip può capire.

Tra le altre cose, ogni qual volta che mi ritrovo a parlare del Flip 4, sento l’esigenza di sottolineare che è uno smartphone perfetto per il corretto utilizzo di uno smartphone ed in viaggio dove la priorità è la scoperta, avere uno smartphone con un piccolo display esterno che ti consente di dare uno sguardo al volo alle notifiche e di rimetterlo in tasca, permette di non restare bloccati nella trappola dei social che provano a distrarci in ogni modo.

Chiaramente una volta aperto è come uno smartphone classico, quindi oltre alla comodità in tasca e alla possibilità di avere un buon bilanciamento della vita digitale, è un potente tool tuttofare in grado di assistere il viaggio alla grande con una durata della batteria super soddisfacente e con delle prestazioni al top con lo Snapdragon 8+ Gen1.

Ammetto però di essere stato un po’ approssimativo nel trattare Z Flip 4 come uno smartphone classico in viaggio perché la Flex mode per la fotocamera è qualcosa di breaking. Se si viaggia da soli è come avere sempre a disposizione un fotografo personale, basta appoggiarlo piegato da qualche parte, fare un gesto con la mano e lui scatterà foto fantastiche in particolare con il sensore principale rinnovato da 12 Megapixel. Stessa cosa vale per i selfie, difficilmente ne sbaglierete uno e non dovrete nemmeno ricorrere alla modalità ritratto, scattarli con il sensore principale di alta qualità permette di portarsi a casa uno sfocato naturale e piacevole.

La vita quotidiana lo conferma: è il momento dei pieghevoli

Vivere quotidianamente con uno smartphone pieghevole inizia ad avere sempre più senso, questi due viaggi a Marrakech e Lanzarote mi hanno fatto scoprire piccoli dettagli e scenari di utilizzo di Galaxy Z Flip 4 e Z Fold 4 che dai test, dalle prove, non possono emergere nel pieno delle loro potenzialità.

Il 2023 vedrà sempre più smartphone pieghevoli arrivare in Italia ma in totale sincerità, non c’è bisogno di attendere chissà cosa, Z Flip 4 e Z Fold 4 sono già qui, stanno calando sempre di più di prezzo e saranno un ossi duri da battere, sia per la concorrenza che per Samsung stessa.

Comprendo che per molti uno smartphone classico possa essere una scelta conservativa e forse anche più adeguata ma, come ormai ripeto, ripetiamo da mesi, è arrivato il momento di dare una chance agli smartphone pieghevoli, soprattutto se avete in mente di spendere un bel po’ di soldi per uno smartphone di fascia alta.

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