Il mercato della telefonia mobile sembra assomigliare sempre più alla politica, dove i protagonisti sono impegnati a screditare la concorrenza piuttosto che pensare a presentare proposte valide. E l’evento di Apple sta suscitando questo genere di reazioni, con la concorrenza pronta a sminuire le novità presentate da Apple.

Senza voler difendere la casa di Cupertino, che non è certamente esente da difetti, alcune società stanno commentando le novità in maniera a dir poco patetica. Il bersaglio preferito è Apple Watch e la sua autonomia non certo da record. A parlare è Sony, che attraverso un post su Twitter e su Facebook sottolinea come il proprio Smartwatch 3 garantisca due giorni di autonomia.

Tralasciando l’aspetto estetico dello smartwatch di Sony, sul quale si può discutere, la provocazione sembra alquanto inutile, visto che l’autonomia è il vero tallone d’Achille degli smartwatch attuali. Diverso sarebbe stato il discorso se Sony avesse una proposta in grado di garantire una autonomia simile a Pebble, di almeno una settimana.

Ma volendo essere maliziosi, anche con Smartband Talk, dotato di display E-Ink, Sony non ha raggiunto vette stratosferiche di autonomia, quindi se la provocazione ci può stare, bisognerebbe essere certi di avere delle valide argomentazioni per controbattere alle risposte che non tarderanno ad arrivare da parte di Apple.

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