Secondo un brevetto appena approvato dall’USPTO, ovvero il corrispettivo italiano dell’Ufficio Brevetti, Sony ha in lavorazione un display 3D olografico. Sì, avete capito bene. Non siamo ancora ai livelli delle comunicazioni presenti sulla Star Trek Discovery, ma da quel che possiamo notare dal brevetto pare proprio che ci siamo molto vicini.

L’applicazione del display 3D olografico è un qualcosa che Sony sperimenta ormai da più di 10 anni, senza mai arrivare però alla commercializzazione di un prodotto finito. Secondo il brevetto, le immagini mostrate dal display 3D olografico non richiederanno l’utilizzo di alcun dispositivo come occhiali o quant’altro, ma si appoggeranno sulla presenza di un fascio di luce che rimbalza su tanti piccoli specchi.

Sony display 3D olografico brevetto

Il dispositivo incaricato della produzione dell’immagine olografica dispone inoltre di una serie di sensori che ricordano un po’ quelli presenti nel Kinect di Microsoft. In esso sarà presente un hardware programmato a seguire i movimenti degli occhi ed il numero delle persone presenti in prossimità del display.

Ma qual è l’applicazione del pannello 3D olografico? Secondo il brevetto di Sony sarà compatibile con la Play Station, perciò molto probabilmente darà il via ad una nuova era di giochi – alzi la mano chi non ha in mente il piccolo gioco presente nel film “Lei” di Spike Jonse. Ma c’è di più: oltre alla Play Station, nel brevetto si parla anche della Xbox di Microsoft, di smartphone e della Nintendo Switch.

È ancora presto per scoprire le fattezze reali del display 3D olografico sviluppato da Sony, ma forse l’approvazione del brevetto darà alla compagnia il boost necessario per completarne lo sviluppo.