Lo spin off di Huawei è partito col botto grazie a Honor 6 ed Honor 3C e si è subito guadagnato uno spazio nel complicato mercato degli smartphone. Recentemente si è aggiunto alla famiglia il device base di gamma, con caratteristiche tecniche obbligatoriamente modeste ma un prezzo praticamente imbattibile di circa 100€. Si chiama Honor Holly ed è stato con noi alcuni giorni durate i quali abbiamo avuto l’opportunità di valutarne pregi e difetti. Sarà riuscito a tenere alto il buon nome di Honor? Ecco la nostra recensione.

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Hardware & Ergonomia

Come è normale che sia bisogna un po’ accontentarsi delle specifiche hardware. Il processore è un modesto Mediatek 6582 quad core da 1.3GHz, accompagnato da una GPU mali 450 ed 1 GB di RAM. La squadra non è certamente adatta alla staffetta 4×100 sprint, tuttavia ha il pregio di avere un bassissimo consumo di energia in stand-by. Honor Holly è uno smartphone per persone senza fretta: fa tutto ciò di cui potreste aver bisogno ma ha bisogno di un po’ di tempo. Buona la memoria interna da 16GB espandibile tramite micro SD, soprattutto è ottima la possibilità di impostare come memoria di sistema la scheda microSD.

Le dimensioni sono importanti ma pur sempre nella media se pensiamo al trend intrapreso dal mercato che vuole display sempre più grandi. 142 x 72 x 9,4 mm di spessore in un elavato peso di 156 grammi. I materiali sono plastici in tutto il corpo ma sono resistenti e giovanili, la cover posteriore lucida è un po’ scivolosa tuttavia la stondatura dei bordi ne facilita la presa per un’ergonomia, in fin dei conti, soddisfacente.

L’altoparlante mono è posto sul retro senza alcun accorgimento per migliorare la diffusione, per cui quando Honor Holly si troverà appoggiato su superfici morbide il suono verrà attutito di molto. I tasti soft touch non sono retroilluminati, una scelta francamente incomprensibile dato che di notte saranno totalmente invisibili.

Un menzione particolare per il supporto dual sim, che viene ben gestito da tutti i processori Mediatek, ed anche qui non si smentisce. Unico neo è il fatto che delle due sim, soltanto una potrà essere usata con rete dati 3G, l’altra avrà velocità limitata.

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Display, Audio & Multimedia

Il display da 5 pollici ha risoluzione HD ed è un caso più unico che raro su un device di questa fascia di prezzo. Il pannello LCD è di buona qualità, mentre il vetro protettivo è economico, non oleofobico e riflettente. Tanto anche lo spazio tra display e vetro, una situazione che ci riporta indietro a 3 anni fa, peccato!

Comparto audio e multimediale affidato all’orribile player stock di Android KitKat, per fortuna sul playstore avrete solamente l’imbarazzo della scelta su come migliorare la situazione. L’altoparlante è sufficiente ed in linea con i concorrenti ed in ogni caso, la godibilità dei contenuti multimediali è superiore ai principali competitor, grazie allo schermo ampio.

Fotocamera

Il comparto fotografico la fa da padrone. Intendiamoci, con Honor Holly non avrete foto paragonabili ad un device di fascia medio alta, tuttavia rispetto ai piccoli Lumia con WP sotto i 100 euro, oppure rispetto a Moto E 2014/2015, avrete prestazioni nettamente migliori. Buone le foto diurne, un po’ meno quelle in notturna, ma il software particolarmente efficace compenserà le mancanze del sensore. Ci sono piaciuti i video a 1080p mentre sulle modalità di scatto”particolari” (leggi: beautify)della fotocamera anteriore è meglio sorvolare. Ecco gli scatti realizzati con Honor Holly.

 

Batteria & Autonomia

Questo device non è pensato per un utilizzo intenso, tenendone conto possiamo giudicare l’autonomia come più che positiva nonostante la dimensione del display. Merito del processore più tranquillo sul mercato, che a volte risulta fastidiosamente lento, ma in compenso riesce a mantenere acceso il dispositivo in stand-by per un tempo lunghissimo. Per gli amanti dei numeri possiamo dirvi che riuscirete ad ottenere circa 3,5h di display con luminosità automatica, la batteria coprirà agevolmente la giornata piena con utilizzo medio mentre se continuerete a smanettare con chat e navigazione internet verso le 20 dovrete mettervi alla ricerca di una presa elettrica.

Software

A bordo di Honor Holly abbiamo Android 4.2.2 KitKat con una leggera personalizzazione di Huawei. Nulla a che vedere con la EmotionUI, visto che mancano totalmente le personalizzazioni grafiche. Nelle impostazioni troviamo giusto una voce per il controllo delle due sim ed alcune opzioni per personalizzare profili audio ed accensione/spegnimento programmati.

Le applicazioni preinstallate sono assolutamente minimali ma viste le prestazioni del processore la scelta è certamente voluta nell’intento di mantenere il software il più leggero possibile. Ci ha convinti il tool di backup per i dati personali, mentre il browser web è appena appena sufficiente: la navigazione è accettabile ma vi consigliamo di utilizzare Chrome per prestazioni migliori, anche se dovrete sempre e comunque fare i conti con la velocità di rendering della GPU che è piuttosto modesta.

Il gaming è sconsigliato per tutti i giochi che prevedono un minimo di grafica 3D, pena una perdita di frame fino al disarmante valore di 7fps ottenuto nei benchmark.

Launcher in stile orientale, senza drawer delle applicazioni ma soprattutto pesante e lento, stesso discorso per la tastiera proprietaria di Huawaei. E’ tassativo andare a sostituire queste due applicazioni con qualcosa più consono alla fascia di prezzo, nella fattispecie consigliamo la tastiera stock di Google e Nova Launcher, entrambi gratuiti sul PlayStore.

In conclusione

Huawei Honor Holly è un device di fascia bassa e come tale deve essere analizzato nei pro e contro. Ciò detto non possiamo che valutarlo positivamente, grazie al display da 5 pollici ed al comparto fotografico sotto la media. Perde inevitabilmente sul fronte delle prestazioni che lasciano parecchi a desiderare.

Rispetto ai competitor riesce a farsi valere sbaragliando la concorrenza nel comparto fotografico ma andando inevitabilmente a soccombere sul lato software, qui deludente sotto tutti i punti di vista, soprattutto se paragonato alla spigliatezza di Motorola Moto E. Perde un po’ su tutti i fronti rispetto ai Moto G 2013 e 2014 ma la differenza sta tutta nei 50€ in meno che dovrete spendere per acquistarlo.

Il suo avversario più grande è in verità Honor 3C, suo fratello maggiore e migliore in tutti i comparti esclusa la fotocamera, sulla quale si equivalgono. La differenza di design è questione di gusti, mentre la differenza di prestazioni è oggettiva e tutta a favore del 3C.

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VOTI

Ergonomia 7.2
Hardware 6.2
Materiali 6.5
Display 7.3
Fotocamera 7.5
Audio 7
Batteria 7.8
Software 6.2
Qualità/Prezzo 8.8
Esperienza utente 7
Voto Finale

7.1